5 consigli per velocizzare il tuo smartphone Android

E’ risaputo che gli smartphone Android vanno trattati con “cura” visto che, a lungo andare, si potrebbe incappare in problemi di forti rallentamenti del sistema. Ne soffrono sopratutto i modelli entry level, con poca RAM e ROM, e gli smartphone che hanno parecchi mesi di vita sulle spalle. Questa piccola serie di consigli non vuole essere esaustiva sul tema, ma cercare di orientare l’utente verso le operazioni, best practice, che dovrebbe seguire per mantenere Android il più “sveglio” possibile. Se siete stanchi di aspettare decine di secondi prima di aprire un’applicazione o di navigare nel lag provate ad effettuare queste operazioni:

1. Disinstallare le applicazioni che non usiamo da più di un mese

Android è bello perché è vario! Il Play Store ci permette di installare migliaia di applicazioni di qualsiasi tipo, ma quali sono quelle che utilizziamo veramente? La nostra curiosità ci spinge ad installarne molte, ma ognuno di noi ne ha sicuramente varie che giacciono inutilizzate in fondo al menù dello smartphone. Date uno sguardo a tutte le app, troverete sicuramente quelle che non usate da svariato tempo. Disinstallatele, ne troverete solo giovamento!

2. Eliminare i file download da Android

Girovagando nel web può capitare di scaricare file pdf per consultare, ad esempio, gli orari di qualche autobus regionale o i risultati di un esame universitario. Tutti questi file si depositano nella sezione download che a lungo andare si riempe sempre più. Tenere sotto controllo questa cartella ci aiuterà a risparmiare vari megabyte di spazio utile, sopratutto per chi ha smartphone con poco spazio di archiviazione e si ritrova da un giorno all’altro senza riuscire ad installare piccoli aggiornamenti del Play Store.

3. Pulire la cache delle App

Nel corso del tempo le applicazioni in Android salvano molti dati nello smartphone facendo lievitare, in alcuni casi, il consumo di memoria fisica utilizzata. Questi dati sono utilizzati per aprire più velocemente le medesime applicazioni dopo la loro interruzione. Niente di male fin quì, sopratutto perché stiamo parlando proprio di velocizzare lo smartphone. Purtroppo però questi dati, se presi tutti assieme, possono raggiungere dimensioni importanti (esempio più di 1GB). Per chi ha smartphone con 8 Gb di memoria o, peggio ancora, 4 Gb, risentiranno molto dello spazio occupato da questi dati. E’ quindi consigliabile di tanto in tanto ripulire la cache. Per farlo bisogna andare su “Applicazioni -> Memoria -> Dati memorizzati nella cache”. Tappando su questa ultima dicitura comparirà una finestra di dialogo che ci chiederà se vogliamo cancellare tutti i dati. Scegliamo OK e attendiamo qualche secondo.
Alcune applicazioni come Facebook si avvieranno più lentamente al primo avvio dopo la pulizia. Non preoccupatevi, già dal secondo avvio tutto si normalizzerà e voi avrete guadagnato preziosi megabyte.

Se non si vogliono cancellare i dati di tutte le applicazioni è possibile seguire una procedura diversa. Dalla schermata impostazioni basta recarsi su “Applicazioni” tappare su l’app desiderata e cancellare solamente i suoi dati specifici. Questo vi darà il vantaggio di controllare quali applicazioni utilizzano più spazio e di conseguenza decidere se e quali pulire.

Cache app Android

4. Tenere d’occhio la memoria RAM

Molti utenti non sanno che la memoria RAM di uno smartphone Android è, purtroppo, una risorsa importantissima. Il sistema e tutte le applicazioni in uso vanno ad occupare questa memoria che è molto meno capiente dello spazio di archiviazione. Il risultato è che il processore dello smartphone si troverà a gestire una RAM praticamente piena aumentando drasticamente il tempo per compiere qualsiasi tipo di operazioni. Assicuriamoci di chiudere le applicazioni che non stiamo utilizzando dal pannello multi-tasking del proprio smartphone. Quest’operazione in realtà non basta poiché molte app rimarranno comunque caricate sulla RAM in “background”. Per liberare un po’ di memoria possiamo intraprendere due azioni:

  1. Chiudere manualmente le app dal pannello “Applicazioni” raggiungibile nelle “Impostazioni”
  2. Affidarsi ad un’app di terze parti, esempio Clean Master, per ripulire la memoria RAM

5. Salvare le foto sul Cloud

Internet ci ha regalato la possibilità di salvare i dati su queste piattaforme chiamate “cloud” che altro non sono che spazi di archiviazione gratuiti o a pagamento situati in web-farm. Le maggiori aziende informatiche come Google, Microsoft, OVH e altre ancora hanno il proprio spazio cloud da poter sfruttare. Proprio in Android è ben integrato Drive il servizio di Google, quindi senza andare troppo lontano si può tranquillamente usufruire dei sui 25 Gb di spazio gratuito. Tutti utilizziamo lo smartphone per fare foto e spesso, dopo più di un anno di utilizzo, ci ritroviamo archiviate sul nostro telefono centinaia di foto. Viste le fotocamere sempre più performanti, le foto occuperanno innumerevoli mb di spazio. Normalmente tutti noi utilizziamo le schede di memoria SD, dove la fotocamera, correttamente impostata, andrà a salvare i nostri scatti. Ad ogni modo bisognerebbe periodicamente spostare le foto più vecchie, o quelle meno significative, sugli spazi online cloud così da alleggerire il nostro smartphone e potervi comunque accedere ovunque, anche da computer e tablet.

Salvare foto nel cloud

Questi erano i nostri 5 consigli per tenere in forma lo smartphone Android. Seguiteli e vi garantiremo che lo smartphone sarà felice di essere reattivo ogni volta che lo userete. E voi come gestite il vostro telefono? Se conoscete altre operazioni per ottimizzare la fluidità di uno smartphone Android non esitate a condividerle!

 

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