Questa guida è rivolta a utenti Android (preferibilmente con permessi di Root).
Spesso abbiamo parlato di Android, ma oggi affrontiamo un argomento più spinoso.
Ecco i 5 problemi più diffusi nei terminali Android e le relative soluzioni.
PROBLEMA 1: SPAZIO ARCHIVIAZIONE
A meno che tu non abbia uno smartphone con 64GB di memoria interna, incorrerai prima o poi nel problema di spazio insufficiente che potrai risolvere momentaneamente con una scheda SD, se il tuo smartphone lo permette. Noterai però che non è possibile spostare tutto su scheda SD e dovrai usare una tra queste soluzioni per aumentare la memoria interna, se non tutte:
Affidati a servizi di Cloud Storage per avere più spazio
Questi servizi ti permettono di salvare file/foto/video su server dedicati con il vantaggio di essere sincronizzati e fruibili da qualsiasi pc/dispositivo abbia accesso all’account. I più popolari sono:
DropBox, offre 2GB gratuiti espandibili a 5GB dopo aver completato alcuni passaggi. In alternativa chiede 9,99€ al mese per uno spazio di 1TB (1,000 gigabyte).
Google Drive, offre 15 GB gratis. Per quanto riguarda gli upgrade a pagamento inizia da 1,99€ al mese per 100GB.
OneDrive, offre le stesse caratteristiche di Google Drive, con il vantaggio di offrire altri 500 MB per ogni amico che inviti fino ad un massimo di 10 amici.
Ci sono poi altri servizi in giro per la rete (come Qihoo 360 e Tencent Cloud) che offrono oltre 10TB (si, Terabyte!) gratis! Unica pecca? Sono cinesi.
Sposta app e giochi di grandi dimensioni su scheda SD
Se sei in posseso di uno smartphone con scheda SD esterna, ti consiglio questi due ottimi programmi che ti permetteranno di risparmiare molto spazio. Il primo si chiama Link2SD, e ti permette di installare, disinstallare, ibernare, spostare quasi tutte le app, comprese quelle di sistema (con root).
GL TO SD invece, ti permette di spostare i dati pesanti (.OBB) dei giochi, coma ad esempio The Sims, Real Racing, Limbo, Badland, ecc.. direttamente nella tua scheda SD.
Se ancora non hai una scheda SD per il tuo smartphone Android, guarda questi due link!
Cancella, elimina, disinstalla!
Di certo questo è un consiglio che va seguito sempre quando si arriva vicini all’esaurimento di spazio disponibile.
Grazie all’app Link2SD è possibile anche disinstallare tutte le app, fate attenzione a quelle di sistema!
Cancella la Cache e i Dati di alcune applicazioni, in quanto possono occupare molto spazio. Ad esempio app come Spotify dopo un pò di tempo può arrivare a occupare oltre 1 GB di memoria anche senza scaricare le canzoni offline.
PROBLEMA 2: BATTERIA
La batteria non dura abbastanza? Questo potrebbe dipendere dalle applicazioni eseguite in background che consumano non solo batteria, ma anche memoria RAM di cui parlerò in seguito. Anche in questo caso puoi risolvere il problema in due modi per aumentare la durata della batteria:
Applicazioni per aumentare la batteria
“Ma come, nel passaggio precedente mi hai suggerito di disinstallare le app e adesso mi consigli di installarne altre ancora?“. Tranquillo, queste app sono molto leggere e portano più vantaggi che svantaggi, da avere specialmente con permessi di root è sicuramente Greenify (solo 3 MB), un app che ti permette di ibernare e quindi chiudere tutte le applicazioni che rimangono in esecuzione in background, con la possibilità di non farle avviare più nel corso del tempo andando a risparmiare risorse sia per velocizzare lo smartphone sia per aumentare la durata della batteria.
Un’ altra applicazione promettente è Juice Defender, che ti farà risparmiare batteria impostando dei profili di personalizzazione che andranno a toccare anche la connettività dati e sincronizzazione. Ad ogni modo non installare più di un’ app per aumentare la durata della batteria, la maggior parte di queste non servono a niente!
Aumentare la durata della batteria con la ricalibrazione
La batteria non dura per sempre, è un dato di fatto. Quando si utilizza troppo il cellulare, la temperatura della batteria si surriscalda danneggiandosi. Inoltre le ROM Android presentano dei bug che non permettono una corretta lettura della carica, indicando valori non reali. Ti rimando a questo esauriente articolo su come trattare la batteria e come eseguire la ricalibrazione che ti permetterà di avere una durata più lunga della batteria.
Se la batteria non dovesse resuscitare con questi metodi, significa solo che è arrivato il momento di comprarne una nuova.
Esistono i virus Android batteria?
Secondo Avira Lab no. Se stai navigando in internet e ti esce un messaggio che parla di un ipotetico virus dela batteria puoi stare tranquillo. Si tratta di Adware che cercano di farti cliccare e scaricare improbabili app, quelle virus veramente. Quindi premi il tasto home, entra nel multitasking ed elimina la pagina in questione.
In diversi periodi poi alcuni utenti hanno riscontrato dei problemi istantanei sulla durata della batteria. Sembra esser colpa di alcuni aggiornamenti di app famose come Facebook e Messenger, che vengono prontamente risolti. Allora non temete il tuo telefono android non ha un virus sulla batteria!
PROBLEMA 3: LENTEZZA
Il tuo smartphone è lento? Hai provato a chiudere le applicazioni una volta usate o hai lasciato che queste si accumulassero in background fino a rallentare il tuo dispositivo? Non usare programmi che ti promettono di velocizzare il tuo telefono o i task manager, in quanto i benefici che potranno darti saranno momentanei e relativamente inutili. Infatti andranno ad occupare oltre allo spazio su disco, anche memoria RAM rallentando il tuo smartphone. Questi programmi che suggerisco, oltre ad occupare poco spazio, influiscono veramente in maniera positiva sulle prestazioni e renderanno il tuo dispositivo Android più veloce.
Riavvia il tuo smartphone
Riavviando il dispositivo si parte da uno stato “pulito” senza accumuli di memoria. Se ad esempio hai uno smartphone che si blocca spesso, riavviando avrete risolto momentaneamente il problema che potrebbe essere causato da un’ app. Se quest’ app causa ancora dei problemi che non ti permettono di continuare ad utilizzare il cellulare, riavvialo in modalità provvisoria ed elimina l’applicazione. Se il problema persiste, esegui un hard reset.
Iberna
Greenify è sicuramente il miglior programma in circolazione per gestire tutte le app e ibernarle, impedendogli una volta utilizzate e spento lo schermo del dispositivo di rimanere attive in background andando a rallentare il dispositivo.
Dove non arriva Greenify, c’è ancora una volta Link2SD, che permette di ibernare anche le app di sistema (con root).
Gestisci le applicazioni all’avvio
Greenify non arriva dappertutto, infatti quando riavvi il tuo smartphone tutte quelle applicazioni impostate ad avviarsi automaticamente all’accensione si avvieranno, rallentando così il dispositivo. A questo ci pensa Startup Manager, che ti permette di disabilitare l’avvio automatico di tutti i programmi (compresi quelli di sistema), necessita del root per funzionare correttamente.
Cambia Launcher
Il launcher è un’altra cosa da cambiare, in quanto può velocizzare il tuo smartphone. Tra i più leggeri abbiamo Avvio applicazioni Now di Google o Nova Launcher per una personalizzazione completa del proprio terminale. Puoi installare quello che più ti piace, ma controlla sempre le recensioni di ciò che installarai (il consiglio vale anche per altre app).
ROOT e ROM Cucinate
Non sarò io a dirti se eseguire o no il root e installare ROM diverse da quelle originale che andranno a influire positivamente sulle prestazioni generali di qualsiasi smartphone. Il web è pieno di articoli di questo genere. Se non ti interessa della garanzia o non ne hai mai avuto bisogno (o è scaduta), ti consiglio di eseguire il root! Segui PASSO PASSO le guide che si trovano online senza saltare nessun passaggio, altrimenti potrebbe capitare di brickare il dispositivo e utilizzarlo come soprammobile o sottobicchiere. Informati sempre bene prima di installare ROM cucinate in quanto alcune potrebbero non essere compatibili al 100% con l’ hardware del tuo smartphone.
Velocizzare Internet
Può essere utile velocizzare la connessione a Internet cambiando i DNS (server che permettono di tradurre indirizzi ip in indirizzi testuali, ad esempio il vero indirizzo di resetweb.com senza DNS è 62.149.142.124).
Vai su Impostazioni -> Wi-Fi -> Tieni premuto sulla tua rete -> Modifica config. di rete -> Impostazioni IP su Statico -> Su DNS1 impostate 8.8.8.8 e su DNS2 8.8.4.4 .
In questo modo avrai settato i parametri dei DNS di Google per la vostra rete Wi-Fi. Se vuoi cambiare anche i DNS per la connessione dati, scarica una delle tante app per cambiare DNS come DNS Changer, Override DNS o DNS Setting.
Aumenta la RAM Android
Se avete poca ram (meno di 1 GB) e la possibilità di inserire una scheda SD, ti consiglio di dare un’ occhiata a questa mini guida e delucidazioni sullo SWAP. Con questa tecnica potrai creare una partizione su scheda SD che funzionerà come RAM aggiuntiva per il tuo smartphone (utilizza una scheda SD di Classe 10 per avere effettivamente dei miglioramenti, o almeno minimo una Classe 8).
In questo modo aumenta RAM Android anche se il telefono ne ha poca di default.
Riduci i lag
Per molti smartphone Android lenti che scattano può essere utile ridurre il lag grazie all’applicazione Seeder Entropy Generator (ROOT), facendolo diventare fino a 5 volte più veloce.
Come funziona Seeder?
Android, come molti sapranno, si muove anche grazie ad una Java Virtual Machine presente su tutti i dispositivi che, tra le altre cose, sfrutta una serie di dati e parametri generati in modo casuale che vengono inseriti all’interno della cartella /dev/random. Si chiamano in gergo tecnico entropy pool e di fatto servono al sistema operativo per UUID, chiavi di sessione, SSL e molte altre cose che ovviamente difficilmente conosciamo se non siamo espertissimi. Tutto normale se Android trova sempre dati all’interno della cartella citata ma diventa un problema se questi dati non sono presenti e devono essere creati al momento, in frazioni di secondo ovviamente, ma tali da mostrare quei lag che ogni tanto tutti noi abbiamo visto.
L’autore lambgx02, senior member di XDA, ha pensato che se fosse possibile generare dati ad intervalli di tempo inferiori, il kernel non si troverebbe nelle condizioni di dover creare questi parametri su richiesta generando lag ma li troverebbe sempre pronti. Ecco quindi che arriva Seeder entropy generator che crea nuove chiavi e dati ad intervalli di un secondo permettendo al sistema di essere fino a cinque volte più veloce eliminando qualsiasi lag.
Ovviamente il tutto dipende dal device utilizzato e dall’ottimizzazione del telefono in se, ma le testimonianze sono molte e la maggior parte ha notato un effettivo miglioramento della qualità di gestione della UI e delle applicazioni.
In linea di massima non ci dovrebbero essere controindicazioni importanti per questa modifica sebbene ovviamente ci siano dei rischi teorici maggiori per la sicurezza dei nostri dati. I dati generati, sebbene siano più frequenti, sono minori come numero e questo potrebbe esporre il nostro device ad eventuali attacchi maggiori (in linea teorica). Inoltre potrebbero esserci dei cambiamenti negativi sulla durata della batteria anche se non vi sono basi certe per dirlo al momento.
Al momento è arrivata alla versione 2.0 che introduce altri miglioramenti e prestazioni ottimizzate. Per approfondire le caratteristiche di questa utility ti rimando all’articolo originale sul forum XDA-Developers.
PROBLEMA 4: PRIVACY
Cookies
Da Wikipedia:
In informatica i cookie HTTP (più comunemente denominati Web cookie, tracking cookie o semplicemente cookie) sono righe di testo usate per eseguire autenticazioni automatiche, tracciatura di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server, come ad esempio siti web preferiti o, in caso di acquisti via internet, il contenuto dei loro “carrelli della spesa”.
Più in dettaglio i diversi utilizzi dei cookie sono dunque:
- Per riempire il carrello della spesa virtuale in siti commerciali (i cookie ci permettono di mettere o togliere gli articoli dal carrello in qualsiasi momento).
- Per permettere ad un utente il login in un sito web.
- Per personalizzare la pagina web sulla base delle preferenze dell’utente (per esempio il motore di ricerca Google permette all’utente di decidere quanti risultati della ricerca voglia visualizzare per pagina).
- Per tracciare i percorsi dell’utente (tipicamente usato dalle compagnie pubblicitarie per ottenere informazioni sul navigatore, i suoi gusti le sue preferenze. Questi dati vengono usati per tracciare un profilo del visitatore in modo da presentare solo i banner pubblicitari che gli potrebbero interessare).
- Per la gestione di un sito: i cookie servono a chi si occupa dell’aggiornamento di un sito per capire in che modo avviene la visita degli utenti, quale percorso compiono all’interno del sito. Se il percorso porta a dei vicoli ciechi il gestore se ne può accorgere e può migliorare la navigazione del sito.
I cookies servono principalmente a 2 scopi: offrire servizi utili a noi, e offrire servizi a chi vuole pubblicizzare al pubblico giusto i suoi prodotti. I cookie però contengono anche dati sensibili, come le password che per la maggior parte delle volte vengo criptate, mentre in alcuni siti/forum è possibile che non vengano criptate.
Se vuoi disabilitare il monitoraggio degli interessi per personalizzare gli annunci pubblicitari, cerca le seguenti opzioni:
- Su Windows Phone, andare in Impostazioni e cercare la scheda relativa all’ID degli annunci pubblicitari per disabilitare la pubblicità personalizzata.
- Su iOS l’opzione è in Impostazioni -> Privacy -> Annunci .
- Su Android bisogna aprire la pagina delle impostazioni Google dove si può gestire l’account e le preferenze per gli annunci basati sugli interessi.
Altrimenti puoi cambiare le impostazione del tuo Browser.
Localizzazione
Clicca su questo indirizzo per vedere se hai permesso a Google di tenere traccia dei tuoi movimenti e posizioni. In realtà la Cronologia delle posizioni ti consente di “ricevere informazioni utili, ad esempio previsioni automatiche per il tragitto giornaliero, risultati di ricerca migliori e annunci pubblicitari più pertinenti su Google e servizi di terze parti, creando una mappa privata dei luoghi in cui ti rechi con i dispositivi su cui hai eseguito l’accesso.
Per creare questa mappa, Google riceve regolarmente dati sulla posizione da tutti i dispositivi associati all’account, anche quando non utilizzi un prodotto Google specifico.
Puoi sospendere la Cronologia delle posizioni o gestire i tuoi dati privati in qualsiasi momento. Tieni presente che, quando questa impostazione è attiva, i dati sulla posizione potrebbero essere salvati da qualsiasi tuo dispositivo su cui hai eseguito l’accesso.”
Da questo sito è possibile Disattivarla in caso non si è interessati ad avere la cronologia dei luoghi visitati e modificare altre impostazioni quali informazioni dei dati dei dispositivi, ricerche e attività di navigazione, video cercati e guardati su youtube, comandi e ricerche vocali.
In caso di furto o smarrimento hai a disposizione il servizio di Google Gestione dispositivi Android che ti permette di rintracciare il tuo smartphone (SOLO SE il GPS è attivato), farlo squillare a tutto volume, impostare un blocco con password o cancellare i dati e ripristinare ai dati di fabbrica (il tutto SOLO SE il dispositivo è ancora acceso e connesso ad internet).
Gestione dispositivi Android funziona tramite account Google, quindi se ti accorgi in tempo di aver smarrito il telefono cerca di prendere provvedimenti prima possibile, chiedi a un tuo amico il suo smartphone e accedi a Gestione dispositivi con il tuo account.
Altri utenti
Se capita che devi prestare frequentemente il tuo smartphone a un amico, un famigliare o semplicemente per sicurezza in caso di smarrimento, può essere utile bloccare con un PIN le app che possono contenere dati sensibili e/o che permettano di cambiare le Impostazioni del telefono. Dai un’occhiata a Smart App Lock o CM Security Applock Antivirus e Avast Antivirus di cui parlerò in seguito.
Altrimenti è stata introdotta già dall’ LG G2 la modalità ospite che permette di far utilizzare ad altre persone il tuo smartphone senza avere accesso al tuo account, app e dati personali. Anche su Android Lollipop è stata introdotta questa funzione, basta scorrere in basso la barra delle notifiche e selezionare in alto a destra l’icona del profilo per cambiare utente!
In realtà già da Android 4.2 su tablet si era in grado di gestire più utenze. Ti rimando a questa guida su come ottenere la modalità Ospite su qualsiasi Android (solo ROOT).
PROBLEMA 5: SICUREZZA ANDROID
Prendere un virus su android è possibile installando applicazioni di terze parti, magari installate per un messaggio inviato da uno sconosciuto che ti invita a cliccare su un link. Niente installazioni di app sconosciute, niente virus quindi!
Un altro discorso riguarda i siti che ti invitano a cliccare un link (tentativi di phishing), fornire dati sensibili o informazioni personali per poi ritrovarsi con addebiti o servizi in abbonamento. Classica truffa!
È possibile non avere nessun antivirus sul proprio smartphone se si sa controllare bene i propri movimenti e non installare app da fonti non attendibili. Ma se per sicurezza vorrai installare un antivirus, ti suggerisco di installarne uno che ti offra servizi aggiuntivi come filtri sms/chiamate per bloccare quei fastidiosi messaggi spam, o chiamate dagli operatori telefonici che ti propongono ogni giorno le stesse offerte; bloccare le app impostando una password, possibilità di rintracciare il telefono e altri servizi. Due tra i migliori che offrono questi servizi sono Avast Antivirus e CM Security Applock Antivirus. Mi raccomando tieni sempre le app aggiornate visto che i database e il funzionamento migliora di giorno in giorno. Sopratutto ricordati di effettuare aggiornamento CM Security.
Questa guida è solo a scopo informativo delle tecniche per velocizzare smartphone android, pertanto non ci assumiamo alcuna responsabilità su eventuali malfunzionamenti. Tutte le istruzioni sono state testate e risultano funzionanti!