Cos’è l’App Store Optimization?

Sei uno sviluppatore di app per iOS? Se si, non puoi non conoscere l’App Store Optimization (ASO), ovvero la principale arma di marketing per far aumentare i download della tua app negli store di Apple.

Eh si, perché il 99% delle volte che si parla di marketing si parla di Ads, Newsletter, Funnel email e della SEO, la Search Engine Optimization. Ecco l’ASO è qualcosa di molto simile alla SEO, per questo se sei già familiare con questo termine, non faticherai a capire l’ASO.

App Store Optimization in breve

L’App Store Optimization (ASO) è attualmente uno dei metodi più semplici ed economici per ottenere nuovi utenti per la tua app ed è completamente gratuita.

Pensa che il 65% degli utenti scarica un’app perché ha cercato una parola chiave nell’App Store

Nello specifico quando si parla di ASO ci si riferisce a tutte le pratiche volte a migliorare il posizionamento della nostra app sugli store di Apple e Google al fine di aumentare i download organici.

Apprendere le tecniche ASO e metterle in pratica non è difficile, ma richiede tempo ed è essenziale scegliere attentamente le parole chiave per le quali indicizzare l’app.

Ecco, quando dico che è gratuita, funziona esattamente come per la SEO: non dobbiamo pagare una piattaforma pubblicitaria, ma ci basta ottimizzare la scheda della nostra app per salire di ranking.

Eppure, per realizzare un’ottima ASO potresti aver bisogno di usare dei tool per l’appstore optimization a pagamento.

Ma come detto prima, parte tutto dalle keywords.

In questo articolo, spiegherò un metodo semplice e rapido per condurre la ricerca delle parole chiave senza dover essere un esperto di marketing.

Differenze tra Play Store e App Store

Prima di entrare nei dettagli del metodo, è importante evidenziare alcune differenze tra l’App Store di Apple e il Play Store di Google.

Per quanto riguarda il Play Store, non esiste un campo specifico per le parole chiave. Google è in grado di indicizzare la pagina della nostra app e comprendere automaticamente quali parole chiave sono più rilevanti per l’applicazione, proprio come una pagina web. Possiamo inserirle nel titolo, nella descrizione lunga e nella descrizione breve.

Per quanto riguarda l’App Store, Apple fornisce un campo in App Store Connect dove possiamo inserire le nostre parole chiave separate da virgole.

Inoltre, altri due campi utili per includere parole chiave sono il titolo e il sottotitolo.

App Store Optimization: il tutorial per una keywors research efficace

Ora che sappiamo dove inserire le parole chiave, dobbiamo condurre la ricerca delle parole chiave per trovare le migliori per la nostra app.

Per farlo, puoi seguire questa checklist di 7 punti che ti guiderà passo dopo passo nella scelta delle parole chiave.

Per semplificare questa guida, cercheremo parole chiave per iOS utilizzando uno strumento di App Store Optimization che ha sviluppato Matteo Spada, un nostro caro amico (ed ex redattore di Resetweb) chiamato Astro.

Checklist per la ricerca delle parole chiave ASO

Una buona app store optimization parte proprio dalle keywords, per questo ecco la checklist che dovresti seguire se vuoi approcciarti alla ASO!

1. Brainstorming

Il primo passo è fare un brainstorming e annotare una prima lista di parole chiave. Immagina quali parole chiave potrebbe utilizzare un utente per cercare la tua app.

È importante selezionare le parole chiave più rilevanti per il nostro progetto. Non è necessario avere molte, 5/10 saranno sufficienti.

2. Verifica le parole chiave dei concorrenti

Dopo aver creato una lista di potenziali parole chiave, ti suggerisco di cercare ciascuna di queste parole chiave nello store degli Stati Uniti (se hai un’app in lingua inglese) e analizzare le prime 10 applicazioni.

In questo modo, puoi vedere quali parole chiave vengono comunemente utilizzate nei titoli e nei sottotitoli delle app di successo nella tua categoria.

In questo esempio, abbiamo iniziato con la parola chiave “Pomodoro Tracker”.

3. Ottieni suggerimenti per le parole chiave

Ora abbiamo una lunga lista di parole chiave che possiamo utilizzare. Il passo successivo è inserire queste parole chiave in un tool di App Store Optimization per ricevere ulteriori suggerimenti e affinare la nostra ricerca.

La versione a pagamento di Astro estrae suggerimenti direttamente da Apple Search Ads per fornire le migliori parole chiave da utilizzare.

Per ottenere i suggerimenti, basta aggiungere le parole chiave trovate prima alla lista delle parole chiave e fare clic sull’icona della lampadina.

4. Filtra le keywords per rilevanza

Dopo aver ricevuto i suggerimenti per le parole chiave da Astro, il passo successivo è filtrare le parole chiave più rilevanti per la tua app.

Per farlo, devi chiederti se i tuoi utenti utilizzeranno effettivamente quella specifica parola chiave per cercare la tua app. Ad esempio, se hai sviluppato un’app di calendario a pagamento, la parola chiave “calendario gratuito” potrebbe sembrare una buona opzione con un punteggio di popolarità di 25, ma non è rilevante per la tua app poiché non è gratuita.

Solo tu puoi determinare quanto una parola chiave sia rilevante per la tua app, quindi prenditi il tuo tempo e assegna un punteggio che varia da 1 (molto rilevante) a 3 (non rilevante affatto) a tutte le parole chiave che hai trovato. Puoi anche utilizzare il campo delle note in Astro per tenere traccia dei tuoi punteggi.

5. Filtra per difficoltà e popolarità

Dopo aver filtrato le parole chiave più rilevanti per la tua app, focalizzati sulla selezione di quelle con alta popolarità e bassa difficoltà.

La popolarità si riferisce a quanto spesso una parola chiave viene cercata nello store, mentre la difficoltà indica quanto è difficile posizionarsi tra i primi 10 risultati per quella parola chiave.

Anche se non sarà sempre possibile trovare parole chiave con alta popolarità e bassa difficoltà, cerca di trovare il miglior compromesso possibile.

6. È ora di assegnare delle priorità

Dopo aver selezionato le parole chiave più rilevanti con alta popolarità e bassa difficoltà, è il momento di decidere quali includere nei metadati dell’app, come il nome, il sottotitolo e il campo delle parole chiave.

Con Astro, puoi aggiungere una nota per assegnare le parole chiave a un campo specifico. È importante tenere presente che nella ASO le parole chiave hanno diversi pesi a seconda di dove vengono posizionate.

Ad esempio, una parola chiave inclusa nel titolo avrà un peso maggiore nell’algoritmo rispetto a una parola chiave inclusa nel campo delle parole chiave. Pertanto, dai priorità alle parole chiave più importanti e posizionale nei campi più impattanti.

7. Ripeti per il maggior numero possibile di store

Mentre molti sviluppatori si concentrano sull’ottimizzazione delle parole chiave per lo store degli Stati Uniti, spesso trascurano l’importanza di ottimizzare le parole chiave per gli altri store.

Tuttavia, ottimizzare le parole chiave per gli altri store può essere un’opportunità per ottenere più download facilmente, soprattutto in mercati in cui c’è meno concorrenza. Per farlo, devi semplicemente tradurre tutte le tue parole chiave utilizzando un servizio come DeepL e ripetere la checklist, partendo dal punto numero 3.

Se il pubblico della tua app è specifico verso l’Italia, allora tutto quello che abbiamo detto puoi farlo nell’App Store italiano, ma se stai cominciando a sviluppare un’app, il primo consiglio che ti diamo è quello di pensarla già da subito per un pubblico internazionale!

L’importanza degli Screenshot dell’app nella ASO

Ok, ora che hai inserito le keywords principali nella scheda della tua app, devi anche cercare un modo per aumentare i download di chi visita la pagina nello store.

Aumentare i download ti aiuterà a migliorare nel rank nell’app Store.

Uno degli elementi fondamentali per l’ottimizzazione dell’App Store sono gli screenshot.

Immagina gli screenshot come la vetrina del tuo negozio digitale: se è mal progettata, è probabile che nessuno entri nel tuo negozio, indipendentemente dalla qualità dei tuoi prodotti.

Creare screenshot di alta qualità può richiedere tempo, ma ti assicuro che ne vale davvero la pena.

Cosa stanno cercando i tuoi utenti?

Quando pensi ai tuoi screenshot, mettiti nei panni dei tuoi clienti e chiediti cosa vogliono ottenere con la tua applicazione. Perché scaricano l’app, quali sono i loro obiettivi?

Il tuo primo obiettivo è capire cosa vogliono e quindi progettare i tuoi screenshot di conseguenza.

Ad esempio, un content creator non acquista un computer potente perché ha molta RAM o un processore più veloce, lo acquista perché vuole creare video migliori, quindi le performance servono ad uno scopo.

Una volta che hai inquadrato bene gli obiettivi delle persone (cosa che avresti dovuto fare a prescindere degli screenshot quando hai iniziato a sviluppare l’app) prova a trovare un modo semplice per spiegare cosa fa la tua app in una sola frase.

Alcuni esempi:

  • Hai un’app di editing dei podcast? Ecco una frase: “Migliora la qualità dei tuoi podcast in un secondo”;
  • Hai un’app di editing di foto? Ecco una frase: “Aggiungi effetti sorprendenti alle tue foto”.

Sono solo due semplici esempi, ma questo ti aiuterà a concentrarti sui messaggi e sui contenuti più significativi da includere nei tuoi screenshot.

Come realizzare screenshot per migliorare l’ASO della tua app?

Ok ora che hai queste informazioni puoi passare alla realizzazione degli screenshot.

Quali sono le funzioni della tua app che meglio raccontano all’utente come poter raggiungere i suoi obiettivi?

Ecco, scegli le schermate di queste funzioni!

A questo punto puoi utilizzare del tool di grafica come Figma e creare il tuo template per uno screenshot.

Il nostro consiglio è quello di tenere un piccolo spazio in alto per inserire dei testi e poi creare una cornice di un telefono in basso dove incollare questi screenshot.

Un ultimo suggerimento

Quando la tua app inizia a guadagnare un numero significativo di utenti, è una buona idea includere una breve domanda nel processo di avvio per chiedere ai tuoi utenti come useranno la tua app, o addirittura chi sono.

Chiedere dei feedback ti permette di conoscere ancora meglio i tuoi utenti e, in questo modo, potrai creare screenshot più specifici per il tuo target di utenti.

Recensione di un tool ASO: Astro

Potremmo scrivere ancora molto rispetto l’ASO, ma se ti stavi domandando cos’è l’App Store Optimization e come può aiutare ad avere più download, penso che ti abbiamo già dato una serie di consigli super utili.

Non mi resta che dirti qualcosa di più del tool che ci sentiamo di consigliarti per la tua nuova avventura con la ASO, Astro!

Astro è un tool di App Store Optimization dedicato all’App Store di Apple (quindi non per il Play Store), che si installa su MacOS.

Caratteristiche di Astro

Astro è un tool “semplice”, nel senso che è stato pensato per non confondere gli utenti. Si possono fare le cose essenziali per la ASO senza fronzoli o tool secondari poco utili.

Queste sono le caratteristiche principali:

  • Scopri nuove parole chiave;
  • Analisi di popolarità e difficoltà delle keywords;
  • Tieni traccia del ranking della tua app, giorno dopo giorno;
  • Cerca in oltre 60 Store (di varie Nazioni) grazie all’integrazione con Apple Search Ads;
  • Esplora l’App Store visualizzando le app classificate per una determinata parola chiave;
  • Aggiungi note per ogni parola chiave.

Quanto costa Astro?

Astro offre un piano gratuito per iniziare ad ottimizzare il posizionamento della tua app, oppure puoi abbonarti al costo di 99$ annuali per avere parole chiave e suggerimenti illimitati, per portare la tua app al livello successivo.

App Store Optimization: ora tocca a te

In questo articolo abbiamo visto cos’è l’App Store Optimization (ASO) e come può aiutarti a ottenere più download per la tua app.

Il primo elemento chiave da analizzare sono le keywords e in questo articolo ti abbiamo mostrato la checklist per condurre la ricerca delle parole chiave, partendo da zero.

Poi ti abbiamo dato dei consigli per migliorare gli screenshot della tua app, per invogliare le persone a scaricarla.

Infine ti abbiamo suggerito quello che secondo noi è uno dei tool più validi per l’ASO che ci sono al momento sul mercato, Astro.

Se hai domande, non esitare a scriverci nei commenti!

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