Continuiamo a parlare della sicurezza dei nostri Mac e di Automator. Nel precedente articolo vi abbiamo mostrato come creare un’applicazione che invia un avviso al proprietario del Mac ogni volta che il computer viene acceso, oggi tenteremo di fare qualcosa di un po’ più complesso, un’applicazione che in maniera totalmente autonoma e invisibile scatti delle foto a chi si trova davanti al computer archiviandole in un percorso scelto da noi.
L’idea per questo tutorial mi è venuta leggendo la storia del Sig. Dom Del Torto a cui il 4 Febbraio 2013 è stato sottratto un MacBook Pro dal proprio appartamento a Londra, il computer aveva installato un software di sicurezza di nome Hidden in grado di comunicare la posizione esatta della macchina. Per circa 2 mesi dopo il furto il computer è rimasto spento, poi il 23 Marzo Dom riceve un messaggio dal suo MacBook Pro, il computer si trovava in Iran per la precisione a Tehran. Purtroppo Dom non rivedrà mai più il suo MacBook Pro ma grazie ad una funzione dell’applicazione Hidden che permette di scattare foto a chi si trova davanti al computer, Dom ha aperto un blog sulla famosa piattaforma trumblr in cui ha deciso di raccontare, con immagini e parole, la sua storia e quella della ragazza che ora è in possesso del suo laptop.
Premessa
Il flusso descritto in questo articolo è stato creato seguendo in linea di massima le istruzioni di questo vecchio post del 2008, alcune azioni di automator non più utilizzabili sui moderni sistemi sono state sostituite con altre e alcune scelte dell’autore sono state abbandonate in favore di soluzioni più semplici e immediate.
Tutorial
Prima di iniziare il nostro tutorial abbiamo bisogno di scaricare l’applicazione imagesnap da questo link. Imagesnap è un’utile applicazione a riga di comando (avviabile quindi solo da Terminale), che utilizzeremo per scattare una foto tramite la fotocamera iSight installata sui nostri Mac.
Scompattate l’archivio appena scaricato nella cartella Applicazioni e avviate Automator selezionando come nuovo tipo documento, Applicazione. Aggiungiamo al flusso Esegui script shell e scriviamo questo comando:
/Applications/ImageSnap-v0.2.5/imagesnap /Volumes/Public/mac_capture/mac_captures/mac_capture.tiff
Come si può vedere l’istruzione è composta da due parti, la prima in cui si richiama l’applicazione imagesnap e la seconda dove si indica il nome e il percorso dove andrà salvata l’immagine appena creata. Eseguendo questo comando verrà perciò scattata un’immagine dalla fotocamera iSight e salvata in una cartella a nostra scelta.
Visto che la nostra applicazione scatterà e salverà una foto dopo un certo numero di minuti, per nostra comodità e per evitare che il file creato da imagesnap venga sovrascritto, andiamo a modificare il nome della foto appena creata aggiungendo data e ora, Per farlo inseriamo l’azione Ottieni elementi del Finder specificati e selezioniamo il file appena creato.
Prima di procedere a rinominare il file riduciamo il peso dell’immagine, inserendo l’azione Ridimensiona immagini impostiamo il valore percentuale a 25. La nostra applicazione salverà decine di foto perciò non possiamo permetterci di salvare immagini da un 1,5 MB l’una.
Inseriamo due azioni Aggiungi data e ora ai nomi di elementi del Finder, una servirà per aggiungere la data, mentre l’altra l’ora. Settiamo le impostazioni delle azioni come in figura.
A questo punto del flusso la nostra immagine è stata scattata e salvata sul nostro Hard Disk, ora abbiamo bisogno che questa operazione venga ripetuta per x volte ogni x tempo, perciò inseriamo un’azione Esegui script shell e scriviamo questo comando:
sleep 900
che permette di fermare l’esecuzione del flusso per un numero predefinito di secondi, nel nostro caso 900 che corrispondono a 15 minuti. Inseriamo due azioni Ripeti che non fanno altro che far ripartire il flusso dalla prima azione e impostiamo come numero di ripetizioni 999 per entrambe, in modo da ottenere un loop praticamente infinito.
A questo punto non ci resta che salvare l’applicazione, scegliendo un nome appropriato qualcosa che passi inosservato tra tutti gli altri processi attivi, noi abbiamo scelto Google Helper. Andiamo in Preferenze di Sistema, Utenti e Gruppi, Elementi di login e aggiungiamo la nostra applicazione ricordandoci di mettere la spunta su Nascondi, in questo modo Google Helper si avvierà in automatico ogni volta che viene acceso il computer.
Per chi possiede uno spazio FTP
Per i nostri lettori che hanno a disposizione un percorso ftp, consigliamo di fare una modifica all’applicazione, scaricando questa utilissima azione per automator che ci permetterà di eseguire l’upload delle immagini in rete. Una volta completati i campi dell’azione, dovrete soltanto eliminare gli elementi archiviati sul vostro Hard Disk tramite un’altra azione Esegui script shell, per farlo utilizzate il comando:
rm /percorso/*
Sostituiamo percorso con la cartella dove abbiamo salvato gli elementi, in questo modo potrete visualizzare le foto scattate da vostro Mac ovunque vi troviate.