Smartphone scarico? Colpa dell’operatore

Avete da poco cambiato operatore e vi sembra che la batteria del vostro smartphone duri la metà del tempo? Se è così vi confermo che non siete impazziti e che esiste una spiegazione tecnica per questo.
Da alcuni test condotti da un sito nostrano con l’ausilio di un iPhone 5, sembra infatti che l’autonomia del telefono possa variare sensibilmente a seconda dell’operatore in uso.
Il test effettuato dal sito MelatechBlog prende in esame i tre maggiori operatori in Italia ovvero Vodafone,Tre,Tim e Wind. Proprio quest’ultima si aggiudica la nomina di operatore più dispendioso di energia, arrivando a ridurre la durata della batteria dell’iPhone 5 di circa la metà.

Questo spiacevole fenomeno è spiegabile in quanto alcune reti telefoniche non integrano una tecnologia che servirebbe proprio ad evitare il consumo eccessivo di batteria negli smartphone. In termini tecnici viene chiamata Fast Dormancy e permette al nostro smartphone di scollegare la rete dati durante i periodi di standby, tramite un comando ricevuto direttamente dalla centrale telefonica del gestore. Attualmente l’unico operatore a non aver ancora implementato questo protocollo sulle proprie infrastrutture è Wind, scelta che ha portato molti clienti ad un cambio di gestore.

Il problema, per chi ha un telefono Android, può essere in parte risolto seguendo delle apposite guide che permettono di disabilitare il protocollo e di conseguenza ottenere un notevole miglioramento della durata della batteria; vi avverto, però, che a seconda del modello del vostro terminale le cose potrebbero farsi complicate.
Chi invece è in possesso di un iPhone o di un telefono Windows, può mettersi l’anima in pace perché non è possibile disabilitare questa funzionalità.
Tengo a precisare però che disabilitare una funzionalità che nel 2014 dovrebbe essere uno standard per tutte le reti telefoniche è impensabile, ed è più che naturale che Microsoft e Apple non abbiano integrato questa possibilità nei loro terminali, cosa che del resto non ha fatto neanche Google.
Dal momento della stesura dell’articolo di MelatechBlog sono già passati due anni, Wind aveva promesso che la loro infrastruttura avrebbe supportato il protocollo entro il 2013 ma così non è stato.
Vi lasciamo con un grafico che mostra i risultati dei test condotti.

Durata-batteria-iphone

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2 Comments

  1. Io
    29 Dicembre 2017

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