Blockchain: la tecnologia che rivoluzionerà il web?

Finora siamo stati abituati ad accostare la Blockchain solo al mondo delle criptovalute. Così questa tecnologia rimaneva oscura per la maggior parte delle persone, portate a pensare che si trattasse della solita diavoleria virtuale a beneficio di pochi. Ma la blockchain, inizialmente utilizzato solo come un enorme  database per governare le transazioni relative alle criptovalute, sta già prendendo piede a diverse latitudini e promette di allargare ulteriormente il proprio raggio di azione in breve tempo.

Innanzitutto, a dare credito a questa tesi, ci pensa l’auterovele opinione del World Economic Forum, secondo cui nel 2025 il 10% del Pil mondiale sarà archiviato su blockchain. Mancano appena sette anni a questa data, che in ambito tech possono essere considerati quasi un’eternità ma che nella realtà dei fatti costringerà le aziende ad una rivoluzione epocale. Ma non è finita qui, ecco quali sono gli altri ambiti di applicazione in cui la blockchain sta provando a “lanciarsi”.

Marketing e finance: la parola d’ordine per la blockchain è sicurezza

Trattandosi di un argomento molto delicato, la parola d’ordine da prendere in considerazione non può che essere sicurezza. D’altra parte, come ricorda un articolo di Matteo Gianpietro Zago su Medium (piattaforma aperta dal co-fondatore di Twitter Evan Williams), i campi di applicazione della blockchain sono già più di 50. Un numero davvero significativo se si considera che si tratta di una tecnologia relativamente nuova e sconosciuta ai più. Per questo è necessario sviluppare tuttele e garanzie per tutti e in ogni ambito.

I settori in cui la blockchain ha fatto irruzione più rapidamente sono la finanza e il marketing, ma non solo.

Il New York Interactive Advertising Exchange, ad esempio, ha creato un marketplace in cui publisher e agenzie di comunicazione possono comprare o affittare spazi pubblicitari grazie alla tecnologia blockchain.

In Giappone un consorzio di banche ha annunciato che svilupperà un sistema di pagamento basato sulle blockchain Ripple, mentre per quanto riguarda le assicurazioni c’è da segnalare come l’AIG (in partnership con IBM) abbia già sperimentato uno smart contract per stipulare una polizza con Standard Chartered Bank.

Anche il mondo dei videogiochi sta facendo ricorso alla tecnologia Blockchain: nello specifico Ubisoft sta valutando come poter implementare la blockchain Ethereum all’interno dei propri prodotti; il noto marchio di diamanti De Beers, invece, sta sviluppando una propria blockchain per garantire un’identità digitale ad ogni diamante che viene registrato sulla piattaforma.

Insomma, la blockchain sembra davvero poter permeare, in breve tempo, tutti i campi di azione umana, e questo grazie al fatto che sembra sempre più indispensabile fornirsi di una raccolta dati in ogni settore.

A questo si riferisce l’utilizzo della blockchain per la sicurezza delle reti ferroviarie o per l’autenticità delle opere arte, oltre che per lo sviluppo delle tanto agognate smart city.

Anche l’ambito politico a portata di blockchain

La più grande novità in assoluto in termini di blockchain arriva però dal Giappone, ed è qualcosa davvero destinato a far discutere. La cittadina di Tsukuba sta infatti per lanciare un sistema di votazione digitale che verrà supportato dalla tecnologia blockchain. In una prima fase questa tecnologia consentirà ai cittadini di esprimere la propria opinoine rispetto ad alcuni temi sociali, ma in futuro l’idea è quella di estenderla anche al sistema di votazione per sindaci o rappresentanti locali. Nel concreto, l’ipotesi è quella di utilizzare l’equivalente giapponese dei numeri di previdenza sociale statunitense per verificare l’identità del votante sul web. A quel punto gli elettori faranno la propria scelta, che sarà validata dai complessi algoritmi alla base della tecnologia.

Una prima sperimentazione ha comportato qualche difficoltà gestionale ma ha prodotto un risultato tutto sommato soddisfacente: chissà che non si veda anche da queste parti ben presto qualcosa di analogo.

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