BPM, data warehouse, forecast: come i software più evoluti aiutano le aziende

Le aziende, soprattutto negli ultimi due anni, si stanno trasformando per andare incontro ad un modello economico del tutto nuovo, basato sulla digitalizzazione e la sostenibilità ambientale. La svolta green e l’utilizzo sistematico della tecnologia nei processi aziendali erano già in atto prima della pandemia, ma con l’arrivo dell’emergenza sanitaria, il processo è stato di gran lunga accelerato e questo ha portato ad acquisire nuove metodologie di pianificazione degli obiettivi e soprattutto una rinnovata attenzione alla raccolta e al controllo dei dati. Ci sono numerose aziende, come Dialog Sistemi, che si occupano di sistemi di controllo di gestione, che affiancano imprenditori e manager nella scelta dei software più evoluti che aiutano le aziende a crescere e a ottimizzare le performance. Sono infatti ormai indispensabili un buon BPM, i data warehouse e un forecast aziendale aggiornato e strategicamente utile per fornire all’azienda gli strumenti giusti per guidare gli investimenti.

Il Business Project Management: cos’è e a cosa serve

Il BPM è l’elemento di base per costruire un progetto aziendale. È l’insieme di tutte le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi aziendali, che nella maggior parte dei casi vengono poi raccolte nel famoso business plan, del quale si occupa il Project Management. Oltre a mettere nero su bianco idee, ambizioni e obiettivi da raggiungere, l’attività di business project management serve anche a pianificare in maniera concreta tutti i passaggi da effettuare, con un calcolo il più possibile vicino alla realtà dei tempi di realizzazione e dei risultati attesi. Un buon BPM riesce anche a calcolare con anticipo eventuali imprevisti o problematiche, mettendo così subito in allerta l’azienda, che si prepara anche ad affrontare delle negatività.

L’importanza dei data warehouse

Per la pianificazione e l’organizzazione delle attività bisogna basarsi su dati attendibili e aggiornati, altrimenti le previsioni risultano poco affidabili. Per raccogliere tutte le informazioni in maniera chiara e facilmente consultabile è consigliato dotarsi di un sistema integrato di raccolta di dati aggregati, che possano essere utilizzati per scopi analitici e strategici. In due parole il data warehouse, uno strumento di business intelligence che permette di consultare dati raccolti dai diversi database aziendali e accorpati per fini analitici. Avendo a disposizione questo strumento, si possono velocizzare i processi decisionali, consentendo all’azienda di essere pronta sul mercato con idee innovative anche in anticipo rispetto alla concorrenza.

Forecast: come si prepara

La traduzione del termine “forecast” è “previsione”. Parliamo dunque di un’attività molto delicata che fornisce dati previsionali sull’andamento annuale delle attività dell’azienda. Si basa sui dati dell’anno precedente e sul valore tendenziale dell’anno in corso. I parametri oggettivi a cui fa solitamente riferimento l’attività di forecast sono i KPI, ossia gli obiettivi a breve termine che consentono di analizzare in tempo reale l’andamento aziendale.

Aziende del futuro: spazio al digitale

Le aziende nel futuro dovranno dotarsi sempre più di software in grado di ottimizzare i processi aziendali, anche perché le sfide che le attendono sono molto importanti, come l’inclusività, la sostenibilità e la digitalizzazione. Oltre ai software, sarà fondamentale investire sulle competenze e su un nuovo approccio all’impresa. Gli imprenditori dovranno essere imprenditori digitali per riuscire a comprendere le nuove dinamiche del mercato ed essere preparati a costanti cambiamenti.

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