In ambito economico il termine retail indica genericamente tutte quelle attività che hanno a che fare con la vendita diretta di beni da parte di un’azienda al consumatore finale, beni che possono essere utilizzati per il soddisfacimento di bisogni personali o familiari. Le aziende che svolgono le attività di retail sono note anche come retailer. Il settore è vastissimo e variegato ed è fondamentale per le economie dei vari Paesi. In effetti, la salute economica di un Paese si misura dalla produzione: se questa è elevata i consumi lo sono di conseguenza e la maggior parte di essi riguardano proprio il settore retail.
Fatta questa necessaria premessa, scopo di questo articolo è illustrare, con parole semplici, un aspetto particolare del settore, la comunicazione retail. Ci aiuta in questo il noto consulente MarTech Giovanni Pio Gravina.
Cosa si intende con “comunicazione retail” ?
Senza entrare in noiosi dettagli tecnici, Gravina ci spiega che la comunicazione retail è l’insieme di strategie, tecniche e strumenti utilizzati dai rivenditori per interagire con la propria clientela con l’obiettivo di influenzare il loro comportamento d’acquisto. Ciò può includere una vasta gamma di attività e canali, come per esempio la pubblicità, la promozione in-store, il marketing digitale, i programmi di fidelizzazione della clientela (che possono essere implementati in vari modi) e molto altro ancora.
Gli obiettivi di un’efficace comunicazione retail sono molteplici: fornire informazioni dettagliate sui prodotti e sui servizi forniti dall’azienda, valorizzare il brand, costruire una relazione a lungo termine con i clienti e, ovviamente, incrementare la vendita dei prodotti e/o dei servizi.
Comunicazione retail: l’approccio multicanale
Nel contesto attuale – spiega Giovanni Pio Gravina – la comunicazione retail è generalmente multicanale e non più, come un tempo, limitata al punto di vendita fisico. Per una comunicazione efficace, i vari retailer devono necessariamente prendere in considerazione la presenza su più canali, siano essi i social media, i siti e-commerce, i portali web, le app dedicate ecc.
La multicanalità è importantissima nell’ambito della comunicazione retail perché non soltanto serve a estendere la portata del messaggio, ma consente anche un notevole livello di personalizzazione che sfrutta i dati ottenibili dalle varie piattaforme per fornire ai consumatori messaggi e offerte per loro maggiormente rilevanti.
Un aspetto che non deve essere sottovalutato è che la comunicazione retail non deve essere un processo monodirezionale. Se parlare con i clienti è importante, altrettanto, se non addirittura di più, lo è ascoltarli. In questo senso, i canali come i social media e gli strumenti come le recensioni online forniscono alle aziende opportunità preziose per capire quello che i consumatori pensano realmente. Ciò serve ad apportare eventuali modifiche alle strategie aziendali.
L’importanza della “coerenza” del brand
Un altro aspetto al quale Gravina dà estrema importanza è quello della coerenza del brand. Il ceo di Publicom spiega infatti che è fondamentale che ogni interazione con gli utenti, che sia online o nel punto di vendita fisico, rifletta coerentemente i valori, lo stile e le promesse del brand. Questa coerenza è d’importanza cruciale per infondere fiducia negli utenti e rafforzare il legame emotivo con loro.
In sostanza – conclude Giovanni Pio Gravina – la comunicazione retail ha un’importanza vitale nel panorama commerciale attuale e agisce come ponte tra rivenditori e consumatori e può avere un notevole impatto sul successo di un’azienda retail.