Di questi tempi le campagne su Google Ads stanno diventando sempre più richieste da imprenditori e professionisti che desiderano migliorare le performance di siti web, blog ed eCommerce. Per chi fosse digiuno di questo mondo abbiamo messo a punto una breve guida che spiega in modo rapido e diretto il funzionamento di questa tipologia di inserzioni. Ecco tutto quello che devi sapere prima di affidarti a professionisti specializzati in Gestione Campagne su Google.
L’ABC di Google Ads
Google Ads è una piattaforma pubblicitaria online di proprietà di Google. Ti permette di creare annunci in rete finalizzati a raggiungere un gran numero di utenti nello stesso momento in cui manifestano un interesse verso i prodotti o servizi offerti dal tuo sito web.
In particolare ti aiuta a promuovere il tuo business attraverso campagne mirate ad awareness, traffico, conversioni, telefonate, richiesta di informazioni, preventivi e così via.
Non prevede una spesa minima né tantomeno si caratterizza da costi fissi. Google Ads, infatti, utilizza un sistema ad asta dove l’inserzionista seleziona delle parole chiave di ricerca come ad esempio “ristoranti vegani Milano” per indirizzare gli utenti verso il sito web desiderato.
Dove vengono pubblicati gli annunci su Google
Gli annunci di Google vengono pubblicati sulla pagina dei risultati che appare dopo aver effettuato una ricerca. Tuttavia non sono da confondere con i risultati organici, ovvero quelli che appaiono direttamente sotto gli annunci.
Quindi quando effettui una ricerca qualsiasi vedrai comparire una serie di risultati indicizzati, ovvero organizzati per pertinenza e qualità rispetto al tuo intento. Sulla prima sezione ti compariranno gli annunci, classificati anch’essi in base a pertinenza, offerta e altri fattori di qualità mentre, a seguire, visualizzerai i risultati non a pagamento.
Come si controlla il budget Google Ads
L’offerta su Google Ads si basa, fondamentalmente, sul concetto di CPC, ovvero Costo per Click. Questo significa che ti verrà addebitato solo l’importo corrispondente al numero di click ricevuti ma sempre dopo aver impostato l’importo massimo che sei disposto a spendere per un click.
Questo significa che hai sempre il pieno controllo dell’importo medio che vuoi spendere quotidianamente. Quando le campagne performano molto bene, Google mette a disposizione fino al doppio dell’importo massimo selezionato per non farti perdere click.
Parole chiave e asta di Google Ads
I fattori che determinano il buon posizionamento degli annunci sono tre: offerta, qualità, formati.
L’offerta è il valore massimo che sei disposto a pagare per un click sul tuo annuncio che, ovviamente, differisce da quanto andrai a pagare effettivamente al termine di una campagna. Il valore della qualità, invece, è misurato in base a pertinenza e utilità dell’annuncio attraverso un punteggio che monitorerai sul prospetto di gestione delle tue campagne. Chiaramente per non bruciare budget e incrementare la qualità di una campagna dovrai monitorare questo valore in modo tale da ottimizzare spesa e resa.
Infine ci sono i formati. Questi sono caratterizzati dalla possibilità di aggiungere informazioni aggiuntive note come “estensioni”, ovvero strumenti che scaturiscono determinati comportamenti da parte degli utenti che si troveranno dinanzi ai tuoi annunci. In conclusione combinando questi tre fattori in modo razionale e strategico riuscirai a ottenere campagne performanti e ad acquisire valore e redditività sul tuo sito web.