L’evoluzione delle smart home, della domotica e delle connessioni sempre più veloci hanno facilitato il miglioramento dei sistemi di antifurto domestico.
Ad oggi infatti, a vari livelli di spesa e complessità, è possibile realizzare dei sistemi di sicurezza casalinga smart in grado di proteggere te e i tuoi cari, oltre che i tuoi beni quando non sei presente in casa.
In questo articolo vedremo alcuni consigli per districarsi nelle ultime tecnologie e per capire cosa inserire in un allarme domotico per la propria casa.
Gli aspetti da considerare per scegliere un antifurto per casa
Uno dei primi elementi da considerare è la planimetria dell’abitazione, ma non solo, per scegliere bene gli elementi e le componenti da inserire nel tuo allarme domestico valuta bene tutti questi fattori:
- Metratura della casa
- Numero delle stanze
- Posizione di porte e finestre
- Piano dell’abitazione
- Accessi (principali e secondari)
- Presenza o meno di giardino, balconi e terrazze
- Casa posizionata in un condominio o meno
A questo punto dovrai scegliere se installare un antifurto con sistema filare (quindi cablato) o wireless senza cavi.
Entrambi i sistemi sono validi e hanno i loro pro e contro. Ad esempio un sistema filare richiede opere murarie per far passare i fili e quindi vanno pianificati una serie di lavori costosi.
Un sistema wireless invece può essere manomesso tramite la tecnica chiamata di jamming, nel quale vengono inviate una serie di onde radio che disabilitano l’intero sistema. Per più informazioni sul jamming ti consigliamo di leggere l’articolo di Wikipedia.
Per questo motivo la scelta dell’antifurto deve essere ben ponderata e, una volta deciso il budget e il tipo di sistema (cablato o non) scegliere quello dalle migliori caratteristiche, come ad esempio un sistema antijamming.
I vantaggi di avere un antifurto wireless
L’ antifurto wireless è sicuramente la tipologia di sistemi più semplici da montare, solitamente adatto anche per principianti che vogliono montarli da soli.
Spesso vengono venduti in Kit con la centralina e alcuni sensori base, molto utili per case di piccole dimensioni, ma facilmente espandibili in futuro se non si vuol affrontare una spesa grossa in un unico momento.
Molte volte con la loro centralina possono dialogare con sistemi di domotica per rendere smart anche l’antifurto.
Il vantaggio di questi sistemi è che sono facili da spostare in caso di trasloco, sono modificabili nel tempo, ed esistono tipi differenti per tutte le tasche.
In definita gli allarmi senza fili sono allarmi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, facili da montare ed estendere, sicuri se dotati di tutte le componenti corrette.
Elementi che possono comporre un allarme senza fili
Unità centrale: la centralina
L’unità centrale è spesso un HUB di controllo che può gestire tutti i dispositivi dell’impianto. Esistono vari tipi, che possono collegarsi alla rete Ethernet, al 2g/3g/4g ecc., al wifi di casa, che possono salvare i video o farli vedere in diretta o che addirittura possono allertare le autorità locali o l’istituto di vigilanza scelto.
Sensori di movimento
I sensori di movimento posso rilevare le minacce tramite lo spostamento tramite dei sensori a infrarossi o delle telecamere. Alla loro attivazione il sensore si mette in “ricezione” e appena vede un movimento attiva un alert. A questo punto si possono far accendere le telecamere o inviare delle notifiche, tutto dipende dal settaggio dell’impianto.
Telecamere
Le telecamere possono essere inserite o meno, un sistema semplice senza telecamere ad esempio può segnalare le infrazioni e i movimenti, ma non potremo vedere cosa sta succedendo. Utilizzando invece le telecamere potremo vedere in diretta o avere le registrazioni di quello che succede.
Rilevamenti di rotture dei vetri o apertura delle finestre
Se ad esempio abbiamo animali domestici, possiamo decidere di non inserire un sensore di movimento, ma di inserire rilevatori di rottura dei vetri e di apertura delle porte in modo da non farlo scattare se l’animale si muove in casa.
Sicurezza da esterno
Se si hanno giardini e terrazzi è comodo poter inserire dei componenti outdoor: sensori di movimento, sensori perimetrali, telecamere notturne ecc.
Come avrai capito un sistema di allarme può essere composto da diversi elementi. Il nostro consiglio è quello di studiare al meglio la propria situazione e, se necessario, rivolgersi a dei professionisti installatori per farsi consigliare il miglior sistema per la propria abitazione.