Possono esserci un milione di ragioni diverse per decidere di trasformare una macchina fisica in virtuale e virtualizzare un PC, i vantaggi della virtualizzazione sono ormai risaputi e alla portata di tutti ed è davvero semplice eseguire questo tipo di operazioni.
Per renderci il compito ancora più semplice Microsoft mette a disposizione un tool chiamato Disk2vhd, che permette di creare un file VHD (Virtual Hard Disk) indicando come disco di partenza quello installato sul nostro PC.
Virtualizzare macchina fisica
Se quello che andremo a fare non vi è ancora completamente chiaro, parliamo di un esempio concreto. Nel caso abbiate un vecchio portatile con decine e decine di programmi installati e file che non potete assolutamente permettervi di perdere, eseguire una reinstallazione di tutto il sistema e dei programmi può diventare un impresa titanica, sopratutto da eseguire in un giorno soltanto, potreste quindi voler continuare a lavorare con il vostro PC mentre nel frattempo con calma configurate e reinstallate le applicazioni sulla nuova macchina, tutto questo ovviamente senza portarvi due computer dietro.
Disk2vhd ci permette quindi di copiare l’intero Hard Disk del vostro computer all’interno di un file disco virtuale, che sarà successivamente possibile montare su una VM. Il file in questione può pesare decine se non centinaia di GB, quindi assicuratevi di avere a disposizione un Hard Disk esterno abbastanza capiente, se dovete acquistarlo potete far riferimento alla nostra guida.
Come virtualizzare un PC con Disk2vhd
Ecco la procedura da seguire con Disk2vhd per virtualizzare una macchina fisica.
Collegate l’Hard Disk esterno al vostro vecchio computer e scaricate Disk2vhd dal sito Microsoft, scompattate l’archivio e lanciate l’applicativo.
Togliete la spunta da Use Vhdx in quanto è un formato non compatibile con il programma VirtualBox che useremo nella seconda parte di questo articolo.
Date come percorso di destinazione il vostro Hard Disk esterno e selezionate i volumi da includere all’interno del disco virtuale, una volta terminato cliccate sul pulsante Create, potrebbero essere necessarie anche alcune ore prima che il processo venga completato.
Per virtualizzare un PC ora spostiamoci sul nuovo computer ed installiamo Oracle Virtual Box, terminata l’installazione avviamo l’applicativo e procediamo alla creazione della nostra nuova macchina virtuale.
Clicchiamo su Nuova, inserite un nome (non è l’host name della macchina) e impostiamo tipo e versione del sistema operativo che andremo a virtualizzare. Selezionate la quantità di RAM da assegnare alla macchina, tenendo presente che se il vostro vecchio PC aveva 512 MB di RAM non c’è alcun motivo di assegnare 4GB, anche se la macchina è virtuale le risorse che andrà a consumare sono quelle del computer che la ospita, quindi non lasciatevi prendere la mano. Nel passaggio successivo spuntate Non aggiungere un disco fisso e cliccate su Crea.
Ora copiamo il file precedentemente generato con disk2vhd in una directory del nostro computer e torniamo a Virtual Box, clicchiamo con il destro sulla macchina appena creata e poi su Impostazioni; dalla tab Archiviazione clicchiamo su Aggiungi Disco fisso e puntiamo al file VHD.
Tornate alla pagina principale di Virtual Box e avviate la macchina dal menu a sinistra con un semplice doppio click, verificate con attenzione che la procedura sia andata a buon fine e che non ci siano anomalie nel sistema. In questo modo hai appena virtualizzato una maccina fissa. Ora hai il tuo nuovo PC, con all’interno una macchina virtuale del tuo vecchio PC.
Come al solito vi invitiamo ad utilizzare i commenti per richiedere supporto.
Ho seguito alla lettera la guida per virtualizzare un pc fisico ma non riesco a farlo funzionare. Ecco i passaggi:
– Con Disk2vhd ho creato un unico file vhd dei due dischi del PC sorgente con Windows 2003web.
– con VirtualBox ho creato una macchina virtuale utilizzando questo file, la quale si avvia visualizzando solamente il logo windows server 2003, e subito dopo compare la finestra di “shudown event” e rimane impiantato così.
Cosa sto sbagliando? Mi potete aiutare? Grazie.
The Real Person!
Author Matteo Spada acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
Ciao Ziobilli
Oltre alla scritta shutdown event hai qualche codice che possa aiutarci a capire qual’è il problema?
Ho provato ad eseguire la procedura su un notebook lenovo con windows 8.1. Al momento del lancio della macchina virtuale mi compare però la scritta “FATAL: no bootable medium found! system halted.”
Segnalo che lanciando disktovhd mi compare una lista di 4 volumi:
– Lenovo_recovery
– WINRE_DRV
– Windows8_OS
– dati (è una partizione del disco dedicata ai dati)
Nel creare il disco virtuale mi sono limitato al solo volume Windows8_OS…forse è lì il problema?
grazie
The Real Person!
Author Matteo Spada acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
Ciao Matteo,
si il problema potrebbe essere quello, prova a creare un nuovo vhd selezionando tutti e quattro i volumi e se non dovesse funzionare lo stesso, prova anche a ricreare la macchina virtuale su dropbox, fammi sapere se in questo modo riesci a risolvere.
Ciao Matteo
Posso fare girare la vm creata sullo stesso pc da cui l’ho generata oppure potrebbe avere dei problemi?
Grazie mille
The Real Person!
Author Federico Presta acts as a real person and passed all tests against spambots. Anti-Spam by CleanTalk.
Ciao Andrea,
grazie del commento. Si puoi farlo tranquillamente in quanto si tratterà di una macchina virtuale come le altre.
A presto 🙂