Comprare una Reflex usata: a cosa prestare attenzione

Può capitare, per motivi economici soprattutto, di non voler investire una cifra troppo elevata nell’acquisto di una fotocamera nuova. Per questa ragione, si pensa a togliersi lo sfizio di una nuova macchina puntando su soluzioni comunque recenti e in grado di garantire un ottimo livello di qualità dal punto di vista degli scatti.

È piuttosto facile intuire come la scelta di una fotocamera usata non è così semplice e banale come si potrebbe pensare. Anzi, spesso e volentieri continua ad aleggiare il dubbio che ci si trovi di fronte a una fregatura oppure ad un vero e proprio affare. Come si può facilmente intuire, in commercio c’è un’ampia gamma e varietà di modelli usati, soprattutto Reflex. Tante piattaforme online sono l’ideale anche per chi è alla ricerca di una soluzione dove vendere Reflex usate.

È un ottimo acquisto o no?

Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si sta per acquistare una Reflex usata è inevitabilmente il rapporto tra qualità e prezzo. È chiaro che si tratta di un elemento che può cambiare notevolmente in relazione a tanti parametri. In ogni caso, è fondamentale essere coscienti che non è sufficiente dare un’occhiata sommaria ai graffi piuttosto che all’estetica e allo stato di conservazione generale della macchina.

È chiaro che serve prestare la massima prudenza e fare molta attenzione prima di comprare una reflex usata. Può capitare di notare come l’aspetto esteriore è impeccabile, ma poi il sensore è decisamente vecchio oppure potrebbe essere danneggiato.

Riconoscere una Reflex usata di qualità

Le nuove DLSR si caratterizzano per denotare un alto livello di complessità. Di conseguenza, non è così semplice intuire se il modello che si sta comprando corrisponde effettivamente a una reflex di buona qualità. Per capirlo, serve chiaramente tenere in considerazione diversi aspetti, a partire dal conteggio dell’otturatore.

In effetti, può tornare decisamente utile sapere il numero di scatti che può avere una Reflex usata. Per poter ottenere una risposta a una simile domanda, è necessario conoscere come funziona la quantità degli scatti, che si può paragonare molto facilmente ai chilometri che vengono percorsi da parte di una vettura. La classificazione viene effettuata in base alla durata dell’otturatore, visto che si passa dai 10 mila fino ai 300 mila scatti in media.

È chiaro che tale valore deve essere sempre rapportato in base agli anni in cui è stata usata la Reflex. Proviamo a fare un esempio per chiarire al meglio la situazione: una fotocamera con cui sono stati fatti 10 mila scatti nel giro di dodici mesi si troverà chiaramente in uno stato differente rispetto a un modello che ha effettuato 10 mila scatti, ma in cinque anni.

È giusto mettere in evidenza come dieci mila scatti nel giro di un lustro è un numero piuttosto ridotto. Nella maggior parte dei casi, infatti, la media si aggira intorno ai 40 mila scatti. Di conseguenza, se il numero di scatti è pari a 10 mila in cinque anni, si tratta di un dato estremamente positivo. Se si arriva fino a cinquemila si può considerare comunque un buon dato. Infine, con 150 mila scatti in cinque anni, la fotocamera usata si potrebbe considerare già piuttosto vecchiotta.

Successivamente si può cominciare a controllare lo stato di conservazione della fotocamera usata. Il primo passo è quello di togliere immediatamente l’obiettivo e verificare lo specchio della fotocamera. È chiaro che devono necessariamente mancare danni piuttosto che graffi. Se si dovessero rinvenire delle tracce di olio sulla filettatura, allora molto probabilmente i meccanismi interni alla fotocamera non stanno funzionando in maniera adeguata. La responsabilità di un simile malfunzionamento potrebbe essere legata a dei colpi, anche accidentali, che ha subito la reflex.

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