Per rivaleggiare con Siri di casa Apple e Google Now della casa di Mountain View, Microsoft, ha schierato Cortana. Per i videogiocatori, il nome non suonerà nuovo, in quanto fa riferimento all’IA che, nella serie Halo, accompagna Master Chief durante le sue avventure. Nome azzeccatissimo, visto che stiamo parlando di un assistente vocale, quindi dell’evoluzione più intelligente della funzione “Comandi vocali” presente nei dispositivi Windows Phone 8.
Basta un clic per trovarsi di fronte ad un’interfaccia molto spartana ed elegante (come d’abitudine per Windows Phone) con due cerchi concentrici. Il riconoscimento vocale è molto reattivo e preciso e riesce a comprendere addirittura intere frasi, dandoci accesso a diverse funzioni hand-free. Dalle più banali, come attivare o disattivare il Wi-fi, ad interagire rapidamente con altre applicazioni, come Foursquare per un veloce check-in. Si possono effettuare chiamate rapide anche tramite Skype, oppure chiedere di impostare il navigatore per una destinazione specifica, solamente con l’uso della voce. Molto comoda anche la creazione di note rapide (di cui è conservato anche il file audio originale), direttamente salvate su OneNote o degli appuntamenti sul calendario.
Anche con Cortana, gli sviluppatori hanno fatto di tutto per dare all’assistente una parvenza di personalità. Infatti, l’assistente risponderà con un’ironia tutta particolare alle classiche frasi come “Chi è tuo padre” o “Il significato della vita”.
Ovviamente, ci sono ancora delle limitazioni, come quando si pronuncia un sito e Cortana, invece che andare direttamente all’indirizzo richiesto, lo cerca su Bing. Tuttavia, è da ricordare che il servizio è ancora in una fase iniziale di una vita ricca di aggiornamenti. Infatti, Cortana sarà disponibile per dispositivi Windows Phone 8.1, sistema operativo presente su qualche cellulare di uscita recente e, a breve, su tutti i terminali di casa Redmond. Infatti, Microsoft India afferma che il roll-out al nuovo OS avrà inizio nelle prime due settimane di luglio, anche se molti non hanno saputo resistere e si sono già scaricati da tempo la versione Preview. Inoltre, Microsoft si è detta a lavoro sull’attivazione vocale passiva che, come nei Google Glass, permetterebbe l’avvio dell’assistente con un comando vocale, anche a cellulare bloccato.
Il grande problema resta: il servizio non è ancora in lingua italiana e quindi, se non si conosce l’inglese, si dovrà attendere ancora qualche mese.