Grazie a connessioni sempre più veloci e stabili ogni tipologia di servizio si sta spostando sull’on demand e l’online. Oggi ti presentiamo il cloud gaming!
Così accade anche nel gaming che sta lentamente abbandonando i supporti fisici per sfruttare il massimo dei servizi in cloud ed eseguire videogiochi da server anziché da dvd e trasmetterli in streaming direttamente sul dispositivo scelto dall’utente.
Questo, naturalmente, può essere tanto uno smartphone quanto una console di gioco, tanto un tablet quanto un computer. Non importa quale sia perché non servono grandi caratteristiche del dispositivo da cui si gioca, e vedremo perché.
Quel che è importante capire è che il mondo del gaming si sta trasformando anche a causa di logiche commerciali che spingono verso questo tipo di servizi.
Basti pensare al settore dei casinò online che mettono a disposizione stanze del blackjack online, del videopoker, delle slot e di tante tipologie di gioco. Così come ad esempio il grande mercato delle app sugli store online, con decine di migliaia di titoli a disposizione degli utenti.
Cloud Gaming, come funziona
Di fatto il Cloud Gaming è un’alternativa ai tradizionali metodi di gioco. Una volta serviva necessariamente un supporto fisico per giocare (dai floppy passando per i Cd, fino ai Dvd e i Blu-ray), oggi non è più così.
Basta collegarsi al server di riferimento e giocare direttamente da lì, senza dover scaricare nulla. I vantaggi sono subito evidenti. Innanzitutto questa metodologia permette di non tera e tera di spazio su hard disk per avere i propri giochi a disposizione.
E poi non servono neanche enormi prestazioni nella propria macchina, perché le specifiche richieste per giocare sono di fatto demandate al server, che farà gran parte del lavoro e assorbirà le risorse necessarie per far girare il gioco.
Per fare tutto questo naturalmente serve una connessione veloce e stabile, con un ping il più basso possibile.
E anche la risoluzione video al momento non può essere delle migliori. Infatti la necessità di non occupare tutta la banda a disposizione spinge i tecnici dei server di cloud gaming a comprimere il segnale video, abbassando di conseguenza la risoluzione. Cosa che non succederebbe con un videogioco direttamente installato sulla propria console.
Ma in quel caso avremo bisogno di una scheda video all’altezza, un processore che possa elaborare il carico di lavoro e una quantità di Ram adeguata alle esigenze.
Le piattaforme di Cloud Gaming
Di fronte a pro e contro di questa nuova esperienza di gioco si stanno offrendo sul mercato sempre più aziende con nuovi e completi servizi di cloud gaming.
Innanzitutto ci sono i colossi come Microsoft e Sony, entrambi in prima linea su questa tecnologia a causa soprattutto dei loro prodotti di punta nel gaming, cioè Xbox e Playstation. Entrambe le aziende offrono questa modalità di gioco ma a condizioni diverse.
Per quanto riguarda Microsoft i propri abbonati ad Xbox Game Pass, con il pacchetto Ultimate gli utenti possono usufruire di tutti i titoli presenti nel catalogo direttamente in streaming.
Per quanto riguarda invece il mondo del cloud di Playstation è necessario avere il pacchetto Plus Premium. Ma sebbene siano presenti giochi anche datati per i quali è possibile giocare in cloud, non sono ancora presenti i titoli esclusivi Sony e quelli nativi per PS5. Una scelta dettata probabilmente dalla necessità di Sony di affinare ancora la tecnologia prima di offrire un’ottima esperienza di gioco ai gamers.
Entra di prepotenza nel mondo dei servizi in cloud anche la nota casa produttrice di supporti e dispositivi video Nvidia. Il servizio di clouding si chiama GeForce Now che mette a disposizione proprio una delle migliori schede video sul mercato, una scheda video della serie RTX per giocare a tutti quei giochi acquistati sulle piattaforme di Steam, Epic Games Store e Uplay. Interessante la possibilità di provare il servizio in versione gratuita ma con specifiche tecniche inferiori rispetto a quelle che si avrebbero da abbonati e un tempo massimo di gioco di un’ora.
Ultimo servizio interessante è quello proposto dall’azienda Shadow, specializzata nel cloud computing che ha fatto una scelta radicalmente diversa. A disposizione degli utenti mette a disposizione di fatto un vero e proprio computer che è possibile gestire interamente da remoto. E non solo per il gaming. Come un computer fisicamente davanti a noi possiamo usarlo per qualsiasi cosa, quindi anche per giocare magari installando anche patch, mod e aggiornamenti.