Differenza fra stampanti inkjet e stampanti laser

Sempre più documenti vengono inviati via email e trattati a livello digitale, eppure, sia a casa che in ufficio, c’è ancora l’esigenza di stampare e utilizzare i cari e vecchi fogli di carta.

Documenti importanti, presentazioni, appunti, note, qualsiasi sia il tipo di documento da stampare, dovresti avere a disposizione una stampante.

Esistono due tecnologie, le stampanti inkjet (o stampanti a inchiostro) e le stampanti laser. Vediamo la differenza fra queste due tecnologie e come orientarti per l’acquisto.

Stampanti a getto d’inchiostro

Le stampanti inkjet sono le più diffuse in ambito domestico. Normalmente quando si sceglie di comprare una stampante per casa, siamo orientati verso le classiche multifunzione. Queste stampanti, nella maggior parte dei casi, sono a tecnologia inkjet e il loro costo si aggira attorno ai 100€.

In linea di massima per un uso casalingo la stampante a getto d’inchiostro è consigliata.

Il consumabile in questo caso è la cartuccia: in essa è contenuto l’inchiostro liquido di un colore. Per le stampanti a colori abbiamo il nero, il ciano, il magenta e il giallo. Alcune volte si trovano dei pack di cartucce unite, con camere separate per l’inchiostro, ma il vantaggio di comprarle singolarmente risiede nel fatto di poter sostituire solo il colore terminato.

Uno dei pro è la possibilità di stampare foto e documenti a colori di alta qualità.

Stampanti laser: pregi e difetti

Le stampanti laser hanno un funzionamento differente dalle inkjet. Il toner (l’equivalente della cartuccia delle stampanti a getto d’inchiostro) non ha un liquido al suo interno, che non rischia quindi di seccarsi nel tempo. Nel toner è presente una polvere molto fine costituita da particelle di resina, ossidi di ferro e carbonio.

Grazie al tamburo, la polvere viene depositata sul foglio e successivamente viene fusa e impressa sul foglio da un riscaldatore.

Anche se il procedimento sembra essere più lungo, in realtà la stampante laser ha una velocità di stampa elevata, nella maggior parte dei casi più di una stampante inkjet.

Nonostante il costo più alto del toner rispetto alle cartucce, un toner permette di stampare migliaia di copie. La velocità di stampa, con la quantità massima di pagine stampabili sono le due caratteristiche che rendono la stampante laser perfetta per un uso lavorativo e d’ufficio.

Le fotocopiatrici, infatti, sono solitamente delle stampanti laser.

Dove comprare toner e cartucce?

Una volta scelta la stampante in base alle proprie necessità dovremmo pensare anche a come rifornirci. Se lavoriamo in un grosso ufficio probabilmente ci sarà un contratto con aziende fornitrici. Se abbiamo un piccolo studio ci occuperemo direttamente noi dell’approvvigionamento dei consumabili. Infine se si tratta di una stampante casalinga ci basterà avere uno o due consumabili di scorta sempre pronti all’uso.

Negli ultimi due casi possiamo rivolgerci a grosse catene di elettronica che solitamente vendono cartucce originali (ottima qualità, ma molto costosi), negozi di quartiere o store online come tonercartuccestampanti.it. Di solito acquistare cartucce e toner dai negozi online risulta essere la migliore soluzione: a costi contenuti si possono ottenere consumabili di buonissima qualità e spediti a casa propria.

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