Case intelligenti contro lo spreco d’energia: come la domotica aiuta a risparmiare in bolletta

Oggi sentiamo spesso parlare di domotica, una scienza che ha letteralmente ribaltato le nostre case, aggiungendo delle funzionalità che fino a pochi anni fa potevano essere viste al pari di fantascienza. Al momento possiamo contare su molti dispositivi automatici, su vari robot, su sistemi che si gestiscono in piena autonomia e sulla possibilità di controllarli anche grazie ai comandi vocali. Inoltre, non ne guadagna soltanto il comfort in casa ma anche la bolletta, visto che automazione fa rima con risparmio.

Domotica: numeri e prospettive del mercato

Quello della domotica è un mercato in continua espansione, che sta facendo registrare dei dati eccezionali anche in Italia, soprattutto se si considerano gli ultimi anni. Gli oggetti smart rappresentano oramai quasi una costante nelle case degli italiani, a partire dagli assistenti virtuali e dai sistemi di illuminazione intelligente. Ci vengono in soccorso i dati, secondo i quali il mercato degli smart objects in Italia vale più di 530 milioni di euro, con un incremento del 40% rispetto alle precedenti rilevazioni statistiche.

Sono diversi i vantaggi che spingono gli italiani verso la scelta di una casa domotica, come ad esempio l’aumento del livello di sicurezza, reso possibile dalle telecamere smart e controllabili anche da remoto. Oltre al risparmio energetico, che approfondiremo nel prossimo paragrafo, la lista dei vantaggi include pure l’incremento del livello di comfort in casa, come nel caso dei robottini che puliscono o tagliano il prato da soli. Ritornando ai dati, per correttezza è bene sottolineare che l’Italia risulta comunque ancora indietro rispetto ad alcuni paesi europei come la Francia, per non parlare poi degli USA.

La domotica aiuta a non sprecare energia in casa

La domotica viene apprezzata soprattutto perché consente di ridurre gli sprechi in casa, e dunque gli importi delle bollette, in modo agile e veloce. Innanzitutto, per rendere il tutto più smart, si potrebbe pensare di affidarsi ad alcuni fornitori di luce che offrono la possibilità di comunicare l’autolettura online, come nel caso di VIVI energia, ad esempio. In questo modo anche il sistema di controllo dei consumi sarà direttamente coordinato tramite il web. A tutto ciò si aggiungono i diversi sistemi che aiutano a risparmiare sulle spese, come nel caso degli impianti di illuminazione che si autogestiscono, accendendosi e spegnendosi da soli, in base alla presenza umana (grazie ai sensori appositi).

Anche la possibilità di gestire alcuni elettrodomestici a distanza va incontro alle esigenze di risparmio e di taglio degli sprechi in bolletta. Per non parlare delle tapparelle automatiche, che danno la possibilità di ottimizzare le temperature interne della casa, evitando che possa riscaldarsi in estate. Ci sono altre piccole chicche che contribuiscono al risparmio energetico, come i dispositivi che si spengolo da soli invece di entrare in stand by.

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