In quest’articolo vogliamo parlarvi di un particolare sito che sta avendo buon successo tra i videogiocatori: Humble Bundle. Nato nel 2010, è un negozio di contenuti digitali venduti in bundle con la formula “paga quanto vuoi”, affidandosi a sistemi di transazione come PayPal, AmazonPayments, carta di credito e, recentemente, Bit Coin. L’importo pagato viene suddiviso, in percentuali scelte dall’acquirente, tra gli sviluppatori dei videogame, i responsabili di Humble Bundle e due associazioni di beneficenza (Croce Rossa Americana e Watsi). I videogiochi sono disponibili con eventuali contenuti bonus come le colonne sonore e, inoltre, versando una somma superiore alla media (indicata nel sito ed in continuo aggiornamento), si possono espandere i pacchetti con altri contenuti.
Attualmente viene offerto un bundle con quattro giochi per dispositivi Android DRM-free con rispettive colonne sonore acquistabili con la succitata formula del pagamento libero. Inoltre, come scritto prima, è possibile sbloccare altri contenuti tra i quali due giochi extra pagando più di circa $5.
Lo scorso marzo, è stata aperta una sezione simile ma dedicata a bundle settimanali per il pc, con lo stesso metodo di pagamento.
E’ di questo novembre, invece, la notizia dell’apertura di un Humble Store dove è possibile trovare delle ottime offerte (fino al 75% di sconto) su titoli singoli. A differenza dei bundle, sia il prezzo che le percentuali in cui è diviso sono fissi: 10% in beneficenza (Croce Rossa Americana, Child’s Play Charity, Electronic Frontier Foundation, World Land Trust e Charity Water), 75% agli sviluppatori ed il 15% al sito.
Humble Bundle sembra, quindi, essere vincente sotto diversi punti di vista, primo dei quali il prezzo. Mettendola in termini meramente economici, infatti, è possibile acquistare diversi titoli interessanti anche ad un solo dollaro. I bundle, in alcune occasioni, possono essere decisamente allettanti come quello che, poco tempo fa, è stato reso disponibile dalla Warner Bros: Batman: Arkham Asylum GOTY Edition, F.E.A.R. 2: Project Origin, F.E.A.R. 3 e Lord of the Rings: War in the North. Sbloccabili come spiegato prima, Scribblenauts Unlimited e Batman: Arkham City GOTY Edition. Questo nuovo modello di business, di certo non potrà sostituire quelli attuali. Tuttavia, può sperare di accaparrarsi un discreto pubblico formato principalmente da coloro che, ritenendo i giochi troppo costosi, si affidano alla pirateria.
Inoltre, è molto interessante analizzare i profitti dei bundle grazie ad un apposita sezione presente sul sito dove sono visualizzati il numero di acquirenti, il totale incassato, la spesa media e la classifica dei maggiori donatori. In questo modo si può vedere che questa non è solo un’occasione per risparmiare moltissimo, ma anche per fare una buona azione. Gli importi offerti da alcuni donatori raggiungono qualche centinaio, se non migliaio, di dollari.
Humble Bundle, infine, sembra essere un’ottimo trampolino di lancio per i titoli indie in quanto, con lo Store, hanno margini di guadagno superiori di quelli permessi da Steam (che trattiene il 30%).