Differenze tra Intel Compute Card e Intel Compute Stick

Di recente Intel ha presentato due nuovi “formati” di computer: la chiavetta e la card. Vediamo insieme i due nuovi prodotti e le loro caratteristiche.

Intel Compute Stick: un PC portatile via HDMI

Un pc nelle dimensioni di una chiavetta USB, o poco più: questa è stata la sfida che Intel ha accettato con la produzione di Intel Compute Stick, un vero e proprio computer che ha CPU Intel, compatibilità con i sistemi operativi Windows e Linux ma allo stesso tempo la maggiore portabilità possibile, viste le dimensioni decisamente contenute (103 mm x 37 mm x 12 mm).

Compute Stick si presenta quindi come un modulo aggiuntivo (in un’ottica di tecnologica sempre più smart e per l’appunto modulare) che si può collegare alla propria smart – TV o a un monitor tramite entrata HDMI. Consente quindi di spostare su schermo le principali opzioni base di un computer, ovvero carichi leggeri come modifica di documenti, riproduzione di video, conversazioni e videochiamate Skype o altri programmi di video chat.

Il dispositivo è dotato di rete wireless, Bluetooth, USB 2.0 e in più conferisce allo schermo collegato funzionalità di video e audio. Compute Stick quindi si rimpromette di trasformare un qualsiasi TV con HDMI in un computer, permettendo all’utente base di svolgere le sue normali attività (invio di email, navigazione su Internet, gestione documenti) proprio come sul sistema operativo Windows domestico.

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Intel Compute Card: il tuo PC ne portafoglio

La novità con cui Intel ha portato avanti questa strategia di innovazioni tecnologiche si spinge ancora oltre: Intel Compute Card, un PC che deve il suo nome alle dimensioni poco maggiori di una carta di credito (95×55 mm, con spessore di 5 mm). Questo dispositivo, una vera e propria news nel settore PC, non manderà in pensione il Compute Stick: seppure entrambi, infatti, consentono di condensare le potenzialità di un pc in uno spazio ridotto, le finalità sono differenti.

Intel Compute Card non è pensata per un utilizzo diretto dell’utente finale, come accadeva per il suo predecessore: lo scopo di Intel è fornire di queste schede tutti i vari elettrodomestici, gadget e dispositivi IoT che necessitano di aggiornamenti.

Attualmente, infatti, funzionalità e app avanzate vengono rilasciate solo per i dispositivi più aggiornati, condannando l’intero elettrodomestico smart a una obsolescenza precoce. Con Intel Compute Card, invece, sarà possibile sostituire esclusivamente questa scheda Intel per ottenere un dispositivo a tutti gli effetti nuovo, in grado di supportare le funzionalità più avanzate e gli ultimi aggiornamenti, con una spesa decisamente contenuta. Le schede contemplano una ampia gamma di processori, che includono anche gli Intel Core di ultima generazione.

Compute Card è stata presentata al CES 2017 e saranno distribuite alle aziende partner a partire da agosto. I primi dispositivi comptibili dovrebbero uscire entro la fine dell’anno.

Per conlcudere: evoluzione del mondo dei PC

Il mobile ha segnato il nuovo millennio e le sue applicazioni, come dimostra Intel, sono pressocché infinite. Unire il mobile alla rete ha portato enormi benefici, ma il panorama tecnologico che conosciamo (e che ci sembra all’avanguardia) è destinato a modificarsi ancora in brevissimo tempo. Intel cerca di innovare e unire concetti semplici e familiari (pennette usb e card) alle più nuove tecnologie. Vedremo se prenderanno piede!

Tu cosa ne pensi? Lascia la tua opinione nei commenti e sarò felice di parlarne con te.

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