La visura ipotecaria: cos’è, a cosa serve e quando richiederla

La visura ipotecaria è uno strumento fondamentale nel mondo delle transazioni immobiliari e della tutela patrimoniale. Spesso sottovalutata dai privati, essa riveste un ruolo cruciale per chiunque abbia interesse, per motivi legali, commerciali o personali, a verificare la situazione giuridica di un immobile o di un soggetto in relazione a proprietà immobiliari. In questo articolo analizzeremo cos’è una visura ipotecaria, quando è necessario richiederla e quali informazioni contiene, fornendo esempi pratici e consigli utili

Che cos’è la visura ipotecaria

La visura ipotecaria è un documento rilasciato dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari (oggi denominata Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) che consente di conoscere:

  • Le trascrizioni, iscrizioni e annotazioni relative a un determinato soggetto o immobile.
  • La presenza di ipoteche volontarie (es. mutuo), ipoteche giudiziali, pignoramenti, sequestri, donazioni, vendite, sentenze, e altri atti che incidono sulla proprietà o sul diritto reale.

La visura ipotecaria non va confusa con la visura catastale, che si limita a fornire dati descrittivi e reddituali del bene (es. superficie, rendita, categoria), ma non contiene informazioni giuridiche.

Tipologie di visura ipotecaria

Esistono due principali modalità di richiesta:

1. Visura ipotecaria per nominativo

Permette di consultare le formalità riferite a una persona fisica o giuridica in una o più province italiane. È utile per:

  • Verificare se un soggetto è intestatario di beni immobili.
  • Controllare se un soggetto ha ipoteche, pignoramenti o gravami in corso.

2. Visura ipotecaria per immobile

Consente di conoscere le iscrizioni e trascrizioni legate a un preciso immobile (es. appartamento, terreno, garage). È utile per:

  • Verificare se un immobile è gravato da ipoteche o altri vincoli.
  • Analizzare la “storia giuridica” di un immobile prima di acquistarlo.

Come si richiede una visura ipotecaria

La richiesta può essere fatta:

  • Presso l’Agenzia delle Entrate – Servizio di Pubblicità Immobiliare (ex Conservatoria)
  • Tramite professionisti (geometri, notai, visuristi)
  • Su portali online specializzati, come Predeion.it, dove è possibile ottenere visure ipotecarie per soggetto o per immobile in modo semplice e veloce, anche in formato PDF.

La ricerca va circoscritta alla provincia dove si presume siano registrati gli atti, dato che la banca dati ipotecaria non è ancora unificata a livello nazionale (salvo per le visure catastali).

Quanto costa una visura ipotecaria

I costi variano a seconda del canale scelto:

  • Gratuita se richiesta dal diretto interessato tramite Fisconline (ma molto limitata e poco intuitiva)
  • A pagamento (da 15 a 30 euro in media) se richiesta tramite intermediari o piattaforme digitali, con valore legale e servizi aggiuntivi come interpretazione delle note o assistenza tecnica.

Conclusioni

La visura ipotecaria è uno strumento indispensabile per tutelarsi nelle operazioni immobiliari, spesso sottovalutato dai privati ma ampiamente utilizzato da notai, avvocati, agenzie immobiliari e creditori.

Che tu stia acquistando casa, concedendo un prestito, ereditando un bene o semplicemente controllando il tuo patrimonio, una visura ipotecaria aggiornata è la tua prima linea di difesa contro spiacevoli sorprese. Se hai bisogno di ottenere una visura ipotecaria rapidamente, o desideri assistenza nell’interpretare le formalità presenti, affidati a un professionista del settore: un visurista esperto sa dove e cosa cercare, e può aiutarti a comprendere fino in fondo la reale situazione giuridica di un bene

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