Maker Faire 2015, una ventata d’innovazione

Dopo la bella esperienza del 2014, siamo tornati al Maker Faire Rome, la più grande fiera dell’innovazione in Europa, seconda al mondo solo dopo la sua controparte di New York. Migliaia di Makers – gli inventori della nostra epoca – hanno presentato i loro progetti, supportati da tecnologie all’avanguardia dai costi accessibili. Tornando indietro nel tempo di pochi anni cose del genere avrebbero richiesto grandi investimenti di tempo e denaro, mentre oggi grazie alla stampa 3D e alle schede Arduino, con un po’ di tecnica e tante idee creative è possibile realizzare dei progetti completi.

Sono proprio le schede Arduino, che da oggi si chiamano Genuino, e le stampanti 3D le protagoniste indiscusse della fiera, supportate da Leap Motion, Oculus Rift, energia rinnovabile ed altro ancora. Nonostante la buona riuscita dell’evento, nel 2014 ho criticato un po’ la fiera: c’erano veramente troppe stampanti 3D che stampavano oggetti di plastica senza un fine particolare. In questa edizione invece ho trovato molti più progetti compiuti, che avevano i loro strumenti dedicati, compresa quasi sempre una stampante 3D.

I migliori progetti del Maker Faire Rome 2015

Si parla della cifra record di 100.000 visitatori nei tre giorni dell’esposizione, incrementando ancora rispetto i 90.000 dello scorso anno. Una conferma importante per una manifestazione in grado di attirare studenti, appassionati di tecnologia e famiglie con bambini. Padiglioni dedicati al food, alla musica, ai vestiti, ai robots, all’elettronica, al riciclo e altro ancora per incontrare i gusti di tantissime persone. Tutto condito da grandi dosi di tecnologia ed idee.

Ecco alcuni dei progetti che ci hanno colpito di più.

Looqui: un telefono per la lingua dei segni tattile

Looqui è una start up di Torino che sta lavorando al primo telefono al mondo per sordociechi. La forma di comunicazione di queste persone è un linguaggio dei segni tattile che prevede quindi il contatto fisico della mano e del braccio. Grazie agli studi di meccatronica e informatica il team di Looqui è riuscito a realizzare un sistema basato su Leap Motion in grado di trasmettere il movimento della mano reale ad una mano robotica tramite internet. Questo permetterà alle persone affette da questa grave disabilità di comunicare a distanza.

looqui

La mano è interamente stampata in 3D e comandata da servomotori. Grazie proprio alla stampa 3D, Looqui è riuscita ad abbattere i costi di produzione per i suoi primi esperimenti, vendendo anche il kit completo per gli sviluppatori a dei prezzi accessibili a tutti. Speriamo veramente che questa tecnologia si possa diffondere e aiutare a comunicare meglio alle persone affette da queste disabilità.

bPhone U-10: il telefono per i più piccoli

Non tutti i telefoni vengono per nuocere! bPhone U-10 è il telefono dedicato alla sicurezza dei bambini. Il funzionamento del telefono è molto semplice, può chiamare solamente tre numeri preimpostati e non ha possibilità di installare app. L’uso principale del U-10 è dedicato ai genitori: tramite un sms infatti si potrà attivare il GPS che ci indicherà la posizione del telefono e quindi del bambino. Il GPS si attiva solo su richiesta, funzione che permetterà quindi di risparmiare notevolmente la batteria, che ha una durata di circa 14 giorni, un tempo veramente da record!

bphone

Il bambino a sua volta potrà chiamare i genitori grazie a 3 semplici tasti ai quali associare 3 numeri di telefono. L’U-10 però non è utile solo ai più piccoli, ma anche ad anziani e disabili che hanno difficoltà ad usare dei telefoni standard. In questo caso sarà facilissimo fare una telefonata di emergenza ai propri cari, basterà spingere il pulsante rapido associato al numero di telefono che si vuol chiamare.

La pompa di benzina automatica di Eni

Eni, in qualità di gold sponsor, ha avuto a disposizione una grande area dove mostrare alcuni progetti interessanti. Fra i vari ha spiccato sicuramente la pompa di benzina robotica che rileva automaticamente lo sportellino del serbatoio, lo apre grazie ad una ventosa e poi inserisce la bocchetta per erogare il carburante. Una volta terminato il rifornimento la bocchetta viene richiusa automaticamente e la macchina è di nuovo pronta per partire. Non so se questa tecnologia sarà mai implementata nei distributori di benzina, ma sicuramente si è trattato di un esercizio di stile molto significativo in una fiera piena di robot e makers, senza dubbio ottimamente riuscita.

eni distributore benzina robot

Oltre al distributore automatico, Eni ha mostrato come poter utilizzare le tecnologie wearables e l’internet of things sulle divise da lavoro degli operai con l’obiettivo di migliorare la sicurezza del lavoro.

Palo solare per la ricarica wireless

Un gruppo di imprenditori e makers italiani ha sviluppato un palo smart dedicato alle smart cities che a prima vista può sembrare un semplice punto di ricarica per smartphone, ma al suo interno nascone un concentrato di tecnologia. Il palo sfrutta l’energia solare per poter caricare i telefoni e presenta alcune basi di legno con i sensori di ricarica. Al di sotto, nascosti dalle intemperie, sono presenti anche delle classiche prese usb fast charging per tutti i telefoni che non hanno questa tecnologia.

Il progetto è destinato ai comuni che vogliono migliorare la qualità della vita di alcune zone. Il palo infatti è dotato di una serie di sensori di sicurezza che avvertono la centrale in caso di anomalie: ci sono sensori anti allagamento, rilevatori del gas, di temperatura e altro ancora, per monitorare costantemente l’ambiente intorno al palo.

Oltre che ai comuni, il palo smart può essere destinato anche a tutte le attività imprenditoriali che si svolgono all’esterno, come stabilimenti balneari, bar, ristoranti, parchi giochi e via dicendo.

Project Tango di Google

Abbiamo provato in anteprima Project Tango di Google, una tecnologia per mappare gli ambienti indoor che miscela il tridimensionale e la realtà aumentata. Con il tablet di prova abbiamo mappato una parte dello stand e inserito al suo interno un render di una bicicletta, per poi esplorarla nei suoi dettagli semplicemente avvicinandoci o allontanandoci dal punto in cui l’abbiamo inserita nell’ambiente virtuale. In questo modo possiamo condividere il medesimo spazio di lavoro con altre persone che però non sono presenti nella nostra stessa stanza: immagina un architetto che ti fa vedere da remoto come verrà la tua nuova cucina e tu puoi esplorarla camminandoci dentro!

google stand maker faire

L’affollato stand di Google al Maker Faire 2015

Peccato per il tablet demo presente in fiera che non funzionava proprio benissimo, abbiamo provato a mappare una bottiglia senza successo. In ogni caso il progetto è in una fase avanza e sono sicuro che presto lo vedremo in azione in svariate applicazioni.

Genuino, il nuovo Arduino in collaborazione con Intel

Infine ho voluto dedicare un piccolo spazio ad Arduino. Come avrai potuto leggere in questo articolo, al Maker Faire 2015 è stato presentato Genuino 101, la nuova scheda nata in collaborazione con Intel.

Perché questo nuovo brand? Due dei fondatori di Arduino, gli italiani Banzi e Martino, hanno diviso il loro cammino quando quest’ultimo ha cambiato nome alla sua impresa – che produceva in Italia più del 70% delle schede – da “Smart Projects” ad “Arduino Srl” registrando il marchio in Italia. Banzi che è amministratore della “Arduino SA” con sede legale in Svizzera non può più usare il marchio in Italia e ha deciso così di rinominare la scheda in Genuino e stringere un nuovo accordo di portata storica con Intel. Il marchio Arduino invece rimane lo stesso negli Stati Uniti dove Banzi e Martino, insieme gli altri tre soci, hanno da tempo aperto la Arduino LLC con il 20% di quote per ogni socio e registrato il marchio.

Maker Faire Genuino 101

La nuova scheda Genuino 101 ricalca fedelmente Arduino Uno, portando alcune innovazioni importanti: un processore dual-core, giroscopio, accelerometro e bluetooth 4.0. La nuova scheda è dedicata alle scuole per sfruttare l’enorme potenziale educativo. L’obiettivo è di formare una nuova generazione di professionisti, imprenditori e inventori nel settore della tecnologia introducendo Genuino 101 nelle scuole per accedere così alla base di talenti “entry-level” – come Banzi chiama gli studenti di tutto il mondo. La scheda sarà in vendita da gennaio 2016 al prezzi di € 27,00.

Maker Faire 2015 le tue opinioni

Sei stato anche te al Maker Faire 2015 di Roma? Ti va di condividere qualche opinione? Sarò felice di scambiare con te idee e opinioni sul Maker Faire 2015!

Ti lascio con qualche foto della nostra visita, a presto.

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