Ogni azienda che non è in grado di cambiare con il passare del tempo è destinata al fallimento, l’esempio più eclatante di questi ultimi anni è Blackberry che dal 2007 ad oggi, da colosso della telefonia mobile si è trasformata in una compagnia prossima alla bancarotta.
Nel 1999 nessuna persona sulla faccia della terra avrebbe mai pensato che Apple un giorno avrebbe sorpassato Microsoft, oggi il valore azionario della società della mela equivale alla spaventosa cifra di 700 miliardi di dollari contro i “miseri” 349 di Microsoft e 365 di Google.
Paragonare Apple e Microsoft ormai però ha poco senso, i modelli di business di queste due multinazionali attualmente sono talmente tanto distanti da non sovrapporsi quasi più e nel futuro questa differenza sarà sempre più accentuata. L’Apple Watch probabilmente è il definitivo punto di rottura che segna la svolta di Apple in un mercato di prodotti che praticamente ancora non esiste, un mix tra moda, tecnologia e usabilità; non si tratta più soltanto di innovazione ma di un fenomeno di massa.
Microsoft invece guidata dal nuovo CEO Satya Nadella continua ad occuparsi di tecnologia e per la prima volta dopo molto tempo sembra intenzionata a rimettersi in gioco.
Si cambia rotta
Ma in cosa consiste il cambiamento di Microsoft in realtà? Sotto l’ex CEO Steve Balmer Microsoft era un’azienda di dispositivi e servizi ora invece sotto la direzione di Satya Nadella tutta l’attenzione è puntata sul mobile ed il cloud. Per chi non sapesse cos’è il cloud troverete un video esplicativo di seguito.
La nuova Microsoft è intenzionata ancora una volta a cambiare il mondo del’informatica e delle comunicazioni e per farlo ha un asso nella manica, un dispositivo chiamato HoloLens che probabilmente potremmo addirittura toccare con mano alla fine di quest’anno. Non si tratta però di un altro paio di occhiali riusciti male, gli HoloLens hanno delle grosse potenzialità e applicazioni, come potete vedere dal video qui sotto.
HoloLens sarà il mezzo con cui Microsoft poterà gli utenti ad utilizzare i propri servizi di cloud computing, ne aumenterà la produttività e chissa cos’altro. Ovviamente per ora queste sono solo supposizioni, dovremmo aspettare l’arrivo degli HoloLens sul mercato per saperne di più, ma sono davvero contento della strada intrapresa da Microsoft. Messi da parte i complessi di inferiorità e le gare a chi ce l’ha con più megapixel, ora si guarda al futuro per la gioia dei tanti affezionati fan di questa azienda.