Nel mondo sempre più globalizzato e interconnesso in cui viviamo, l’apprendimento delle lingue straniere è diventato una competenza essenziale per comunicare e interagire efficacemente.
Più nello specifico, quando in Italia si parla di apprendimento di lingue, ci riferiamo spesso all’inglese, perché l’Inglese è la vera lingua del mondo globalizzato.
L’inglese ci apre le porte a nuove opportunità, consentendoci di connetterci con persone provenienti da diverse culture e di sfruttare al meglio le sfide e le opportunità che il mondo ci offre. L’acquisizione di una lingua straniera non solo amplia le nostre prospettive culturali, ma può anche aprire nuove strade professionali e migliorare la nostra capacità di pensiero critico.
Tuttavia, nonostante la riconosciuta importanza dell’apprendimento dell’inglese, molte persone trovano difficile avvicinarsi a questa lingua e mantenerne l’apprendimento nel tempo.
Perché è difficile apprendere l’inglese per un italiano?
Per un italiano, l’apprendimento dell’inglese può presentare diverse sfide.
Uno dei problemi principali è che le due lingue appartengono a famiglie linguistiche diverse, con strutture grammaticali e regole di pronuncia molto diverse.
L’italiano, ad esempio, ha un sistema di coniugazione verbale complesso e un insieme di regole fonetiche relativamente stabili, mentre l’inglese presenta molte eccezioni e una pronuncia spesso imprevedibile. Queste differenze possono rendere difficile per gli italiani adattarsi a un nuovo sistema linguistico e acquisire le corrette intonazioni e pronunce dell’inglese.
La pronuncia, lo scoglio più grande!
Ma se riusciamo a scrivere e a leggere discretamente, come anticipato prima uno degli scogli più grandi è proprio la pronuncia.
L’italiano ha una varietà di suoni vocalici e consonantici che non esistono nell’inglese, il che può portare a difficoltà nella produzione dei suoni corretti. Ad esempio, la pronuncia della “th” inglese può risultare complicata per gli italiani, poiché non ha corrispondenze dirette nella loro lingua madre.
Queste differenze fonetiche a volte sono dei veri e propri scogli, anche a livello psicologico perché abbiamo letteralmente paura di affrontare una discussione dal vivo!
Poco inglese nella vita di tutti i giorni
Un ostacolo comune per noi italiani è l’esposizione limitata all’inglese nella vita quotidiana.
Non essendo l’inglese la lingua madre, può essere davvero difficile per noi trovare occasioni regolari per praticare l’inglese parlato e sviluppare le competenze di ascolto e conversazione. Questo può influire sulla fluidità e sulla padronanza della lingua inglese, poiché la pratica costante è fondamentale per migliorare le abilità linguistiche.
Migliora la tua pronuncia inglese sfruttando un servizio online come quello di Mosa Lingua.
Il fatto è che molto spesso ci concentriamo troppo sulla buona grammatica, ma tralasciamo la pronuncia. Per affrontare delle conversioni con sicurezza e piacere dobbiamo assolutamente migliorare nella pronuncia e quindi nelle discussioni.
Non stiamo dicendo che la grammatica non sia importante, però va bene fare qualche piccolo errore grammaticale, ma affrontare una discussione, piuttosto che proprio non riuscire a parlare!
Scegliere l’accento: American English vs British English
Molti considerano l’inglese britannico più facile da capire, ma l’americano è altrettanto semplice con l’adeguato allenamento.
Gli accenti britannici variano ampiamente, e il famoso “Received Pronunciation” di Londra è parlato da poche persone. Al contrario, l’inglese americano è più diffuso, rappresentando circa il 65% degli anglofoni nel mondo.
Tra le altre cose è molto più facile approcciarci all’inglese americano grazie alla popolarità di serie TV, film e canzoni provenienti dagli Stati Uniti. L’accento americano è anche relativamente omogeneo, risparmiando tempo nel comprendere varie sfumature dialettali.
Per queste ragioni, l’American English è considerato più utile e più facile da imparare, sebbene sia possibile scegliere l’accento britannico per preferenza personale.
Ci sono delle tappe da seguire per apprendere al meglio la pronuncia dell’inglese?
Assolutamente si, come suggerito da Mosa Lingua nell’articolo citato prima, ci sono almeno 3 tappe principali:
- Imparare la fonetica della lingua inglese: ovvero devi conoscere tutti i suoni che non esistono in italiano, individuare le diverse intonazioni e allenare le orecchie (anzi il cervello) a distinguere questi diversi suoni;
- Imparare la pronuncia corretta del vocabolario di base: ascoltare le parole del vocabolario di base e poi riprodurle è fondamentale, apprendendo ad ascoltare e a pronunciare le parole più usate sarai in grado di affrontare le prime discussioni dal vivo;
- Fai molta pratica: come tutte le cose, bisogna fare pratica, quindi ascolta il più possibile l’inglese, anche da film e serie tv e fai pratica facendoti correggere gli errori. La cosa migliore è quella di trovarsi un partner linguistico, ma esistono anche app con l’AI che ascoltano quello che dici e ti correggono o meno!
Come migliorano le app di apprendimento dell’inglese grazie all’AI?
Le app di apprendimento delle lingue che integrano l’AI rappresentano senza dubbio un nuovo approccio molto utile per le persone, che sfrutta i progressi dell’intelligenza artificiale per offrire un’esperienza di apprendimento personalizzata, interattiva ed efficace.
Questi strumenti sofisticati utilizzano algoritmi di machine learning per adattarsi alle esigenze specifiche degli studenti e fornire un feedback istantaneo e mirato.
Quali sono i vantaggi dell’AI nell’apprendimento di una lingua straniera?
Tendenzialmente ci sono vari usi che si possono fare con l’AI.
Il primo vantaggio è quello di avere un coach personalizzato: il software può valutare le competenze linguistiche degli studenti, identificare i punti deboli e offrire materiali e attività mirate per migliorare specifiche abilità. Questo approccio personalizzato permette agli studenti di concentrarsi sugli aspetti che richiedono maggiori sforzi, massimizzando il loro tempo di studio e accelerando i progressi.
Come dicevamo prima, la parte di pronuncia è fondamentale e ci sono AI che possono analizzare la pronuncia degli studenti e fornire un feedback istantaneo e dettagliato, aiutandoli a correggere gli errori e migliorare la precisione e la fluidità nella pronuncia.
Inoltre, molti software di apprendimento delle lingue basati sull’IA offrono esercizi di ascolto interattivi, in cui gli studenti possono esercitarsi nell’ascolto di dialoghi autentici e migliorare la comprensione dell’accento, del ritmo e dell’intonazione della lingua straniera.
In definitiva, l’utilizzo del software basato sull’IA nell’apprendimento delle lingue straniere apre nuove prospettive, offrendo un apprendimento personalizzato, miglioramenti nella pronuncia e nell’ascolto, nonché una serie di strumenti e risorse aggiuntive.