Finalmente dopo parecchi mesi dall’acquisizione di Motorola da parte di Google sta uscendo il nuovo smartphone tanto atteso: il Moto X. Il dispositivo è stato presentato ieri, venerdì 1 agosto, con costi e data di lancio.
Il nuovo smartphone sarà interamente made in USA, Motorola vuole risvegliare gli animi patriottici degli americani presentando un nuovo smartphone che sia completamente assemblato negli States, esattamente nel Texas, ed assumendo ben 2000 persone per la nuova produzione.
Le specifiche erano trapelate già da tempo nella rete e l’evento non ha fatto altro che confermarne le caratteristiche: gli appassionati hanno già espresso perplessità per il processore Dual Core e per lo schermo HD (720p) e non Full HD come sfoggiano i maggiori concorrenti, ma Motorola ha curato moltissimo il dispositivo e non sono questi 2 particolari ad inficiarne la qualità.
Il Moto X ha 2 GB di Ram, un processore Snapdragon s4 Pro dual core da 1.7 Ghz che è stato pesantemente personalizzato: Motorola ha affiancato una GPU Adreno Quad Core per la grafica e due chip minori a basso consumo per la gestione dei sensori, dei comandi vocali sempre attivi e del computing contestuale. L’architettura prende il nome di X8 e fa in modo che il carico di informazioni sia diviso fra i vari processori e core, in modo da non inficiare le prestazioni ed il consumo. Il sistema rimane infatti molto fluido e l’autonomia supportata da una batteria di 2200 mAh mantiene il telefono acceso per 24 ore con un uso “normale”.
Una chicca del telefono è proprio Google Now, ottimizzato e molto più preciso del passato. Il telefono sarà sempre in ascolto, basterà pronunciare le parole “Ok, Google Now” ed il Moto X attiverà i comandi vocali.
Un altro elemento discusso è lo schermo che con una diagonale di 4.7 pollici ci offre una risoluzione di “soli” 1280×720 invece dei canonici 1920×1080 dei maggiori competitor. La filosofia di Motorola sta nel mantenere un consumo accettabile e la risoluzione a 720p consente sicuramente di avere un monitor dalle buone prestazione (316ppi), ma di non appesantire la bolletta dell’elettricità. In più grazie alla tecnologia Amoled RGB il Moto X ci mostrerà l’orario e le notifiche con il dispositivo in stand-by, mantenendo spenti tutti i pixel non utilizzati. La funzione è molto simile a quella del Lumia 925, ma il processo è gestito dal secondo chip a basso consumo permettendo allo Snapdragon di non entrare in azione.
La fotocamera posteriore sarà di 10 Mpixel utilizzando la tecnologia ClearPix che permetterà di assorbire più luce rispetto una normale fotocamera per garantire un’ottima ripresa notturna (andando quindi a contrastare i vari Lumia).
Tutte innovazioni dall’aspetto qualitativo e non quantitativo che si ritrovano in altri aspetti oltre a quelli precedentemente descritti. Stiamo parlando del design e dei materiali utilizzati. Infatti il Moto X è estremamente rifinito ed è molto leggero per le sue dimensioni: soli 130gr per 129,3 x 65,3 millimetri, la cover posteriore è ricurva e va da circa 5 mm ad una profondità massima di 10,4 mm.
Grazie al Moto Maker potremo personalizzare lo smartphone scegliendo fra 18 colori posteriori e 2 anteriori (nero e bianco). In più si potrà scegliere il materiale della cover posteriore ed il colore dei vari inserti: tasti, cerchietto della fotocamera e particolari vari, oltre che realizzare una scritta incisa nel posteriore.
Il Moto X monterà Android 4.2.2 leggermente personalizzato da Motorola, ma in pieno stile Google Nexus, semplice e molto reattivo. E’ già in lavorazione la versione 4.3 che non tarderà ad arrivare.
Per ultimo parliamo della connettività ai massimi livelli grazie al supporto per le reti LTE e ovviamente il Wi-Fi a/b/g/n/ac veloce, Bluetooth 4.0, NFC, GPS e GLONASS e lo slot per la Nano Sim.
Lo smartphone sarà venduto inizialmente solo negli Stati Uniti tramite contratto di 24 mesi per 199$ nella versione a 16 GB con AT&T, Sprint, T-Mobile, US Cellular e Verizon e in esclusiva con AT&T la versione 32 GB a 249$. Se non si vorrà acquistare sotto contratto il prezzo lieviterà a ben 575 e 630 dollari, non proprio a buon mercato visto i rivali, ma il prezzo è forse giustificato dal Made in USA e da una campagna di marketing di ben 500 milioni di dollari.
Non ci è dato sapere se e quando il Moto X arriverà in Italia, ma Motorola ha dichiarato che sarà il primo di una serie di smartphone innovativi che saranno venduti in tutto il mondo. Non ci resta che sperare e intanto rimandiamo a settembre un nostro intervento sulle prime impressioni della community americana che avrà testato il nuovo dispositivo di Motorola.