Di recente ho visto al cinema un film intitolato Disconnect, che mi ha portato a riflettere su internet e sui pericoli che si nascondono dietro questo potente mezzo.
Ho quindi deciso di scrivere questo articolo per aiutare i genitori che sono alla ricerca di un modo per proteggere i propri figli anche davanti al monitor di un computer.
Meglio però mettere in chiaro alcune cose. Garantire la sicurezza di qualcuno su internet non significa spiarlo, ma evitare che compia determinate azioni che potrebbero mettere in pericolo lui e l’intera famiglia. Per intenderci nessun genitore con un minimo di buon senso permetterebbe mai a suo figlio di andarsene in giro da solo nel quartiere più malfamato della città e al giorno d’oggi, allo stesso modo, nessun genitore dovrebbe permettere ad un figlio di navigare liberamente su internet.
Uno degli errori più grandi che si possa commettere è sottovalutare il male che un computer può fare ad una persona. In un nostro precedente articolo vi abbiamo raccontato la storia di alcune ragazze che si sono suicidate a causa degli insulti ricevuti su dei famosi social network a cui erano iscritte, i pericoli di internet però non si limitano a questo e vanno ben oltre la nostra immaginazione.
Non tutti sanno che i moderni computer integrano nel loro sistema operativo delle funzioni di Parental Control, ovvero delle opzioni che permettono di gestire con estrema semplicità i parametri di sicurezza di un account “Figlio”, ma entriamo nel dettaglio per capire cos’è possibile fare.
Mac
Se in casa vostra avete un computer Apple troverete le opzioni di Controlli Censura nelle Preferenza di Sistema. Per prima cosa sarà necessario essere amministratori della macchina e creare un nuovo account utente per vostro figlio, scegliendo per lui un utente e una password che potrà poi cambiare autonomamente. Nella finestra Controlli Censura avete a disposizione cinque pulsanti: App, Web, Persone, Tempo, Altro.
App: In questa sezione potrete scegliere le applicazioni che l’account potrà eseguire, ad esempio se sul vostro Mac è installato un gioco diseducativo e violento potrete decidere di non renderlo visibile sull’account di vostro figlio. Potrete anche decidere che dall’App Store possa scaricare soltanto le applicazioni adatte alla sua età, impostando la classificazione PEGI.
Web: Questa sezione riguarda i siti che potranno o no essere visualizzati dall’account. Possiamo configurare l’accesso ad internet in tre modi diversi:
- selezionando la prima voce l’account sarà abilitato a navigare liberamente in internet,
- la seconda farà in modo che il computer scelga in modo autonomo quali siti contengono contenuti per adulti e ne limiti l’accesso,
- con la terza opzione invece sarete voi a decidere su quali siti l’account potrà accedere e su quali no.
La seconda opzione è quella che vi consigliamo, anche perché avrete la possibilità di gestire una white e black list in maniera autonoma.
Persone: Anche questa sezione è molto utile e vi permetterà di scegliere a quale indirizzi l’utente potrà spedire email e in più sarà anche possibile ricevere automaticamente un messaggio di posta elettronica ogni qual volta l’account tenterà di inviare un email ad un indirizzo non presente tra quelli consentiti.
Tempo: Sarà possibile decidere per quanto tempo e in quali giorni il computer sarà accessibile dall’utente.
Altro: In questa sezione troveremo altre utili opzioni tra cui la possibilità di disabilitare la fotocamera integrata del Mac o nascondere tutte le parole volgari nel dizionario integrato.
Una volta impostate tutte le opzioni con il pulsante in basso a destra Resconti potrete monitorare tutte le principali attività dell’account, come ad esempio i siti visitati e il tempo di utilizzo di un’applicazione.
Windows
Su Windows 8 andiamo su Pannello di controllo, Account Utenti e Family Safety e poi clicchiamo su Family Safety, apriamo il link “crea un nuovo account utente” e seguiamo la procedura. Ritorniamo alla schermata precedente e selezioniamo l’account appena creato per accedere alla configurazione, da qui è possibile disattivare sia Family Safety che la reportistica generata automaticamente e sotto la voce Windows Settings troveremo più o meno le stesse opzioni che abbiamo già visto per Mac.
Web Filtering: Possiamo decidere se permettere libero accesso ad internet o soltanto ad alcuni siti. Rispetto alla controparte per Mac questa opzione permette un maggior controllo, perché è possibile impostare diversi livelli di restrizione in base all’età e potremmo anche non permettere all’utente di scaricare file da internet.
Time limits: Da qui potremmo impostare i giorni e gli orari in cui è permesso utilizzare il computer.
Windows Store and game restriction: Potremmo bloccare dei giochi specifici o permettere che vengano avviati soltanto giochi con una determinata classificazione PEGI.
App Restriction: Permette di impostare quali App sul computer l’utente avrà la possibilità di avviare.
Per visualizzare un report completo delle attività dell’utente vi basterà cliccare su Mostra report attività.
Spero davvero che questo articolo possa essere di aiuto a qualcuno e vi invito ad utilizzare i commenti se avete delle domande sull’argomento, sarò lieto di rispondervi.