In un precedente articolo ti abbiamo spiegato come funziona la SEO (Search Engine Optimization). Oggi voglio parlarti di più del posizionamento sui motori di ricerca, ovvero lo scopo principe delle azioni “SEO Oriented”.
Un breve recap: la SEO e le sue tecniche
Il nostro è un blog di tecnologia e, come tale, abbiamo sempre spaziato fra i temi più generali. Non vogliamo però essere come gli altri e pubblicare news o solo recensione di prodotti, ma fare una panoramica più ampia del mondo tecnologico. La SEO, in qualche modo, ne è uno dei figli. Si tratta infatti di una tecnica utilizzata nel web marketing, la declinazione digitale del marketing più tradizionale.
Nel marketing l’obiettivo è quello di far avvicinare un’azienda o un suo brand, ai clienti, presentando così l’offerta di prodotti e servizi che potrebbero interessargli. Negli anni è sempre stato più importante personalizzare l’offerta e raggiungere le persone che potessero diventare davvero dei clienti.
La SEO aiuta proprio a fare questo. Posizionare un sito web su Google, il principale motore di ricerca utilizzato al mondo, vuol dire far comparire una pagina web proprio quando le persone effettuano una specifica ricerca.
Fare SEO significa quindi farsi raggiungere dalle persone giuste, nel momento giusto.
Per posizionare un sito web nelle prime pagine di Google si utilizzano varie tecniche. Di seguito un breve recap sulle due categorie principali di azioni da intraprendere quando si decide di ottimizzare un sito web.
SEO On Page
Sono tutte le tecniche per ottimizzare un sito web nella sua struttura HTML, nei link interni fra le pagine, nel migliorare le prestazioni di velocità di caricamento e visualizzazione sul mobile. Inoltre ricadono qui dentro tutte le azioni di scrittura dei testi, dei titoli, delle descrizioni e tutto ciò che c’è di scritto nel sito web.
Tutti questi fattori rendono la navigazione dell’utente più piacevole e Google ha come obiettivo quello di indirizzare i suoi utenti sui siti web che possono rispondere alle loro domande e che hanno un’esperienza d’uso ottima.
SEO Off Page
L’algoritmo di Google dà moltissima importanza alle “raccomandazioni” degli altri siti web. Mi spiego meglio. Quando provi un ristorante e ne rimani soddisfatto, probabilmente lo suggerirai ai tuoi amici.
La stessa cosa dovrebbe succedere in modo naturale nel web: se visiti un sito web che risponde alle tue domande, probabilmente lo potrai consigliare ad altri. Quindi, se per esempio hai un blog, potresti scrivere un articolo o citarlo. In questo modo generi un link esterno verso quel sito web.
Google monitora questi link e, oltre alle tecniche on page, grazie a essi stabilisce la rilevanza del sito web. In generale più link in entrata ci sono, più è facile migliorare il posizionamento sul motore di ricerca.
Ovviamente, come per ogni azione di digital marketing, bisogna painificare e realizzare una strategia per effettuare una linking efficace, per questo ti consiglio l’articolo di Antevenio blog.
Penalizzazioni che alterano il posizionamento sui motori di ricerca
Non è tutto oro che luccica. Nel tempo si è creato un business intorno ai link. Siti web promuovono altri siti scambiando link in cambio di denaro. Si tratta di una pratica che all’inizio era tollerata, che però poi Google ha cominciato a contrastare. Generando link a pagamento infatti, si cominciarono a scambiare “raccomandazioni” fra siti di scarsa qualità: directory, siti di article marketing, spam e così via.
Negli ultimi anni quindi Google ha calibrato i suoi algoritmi per cercare di scoprire queste tecniche e penalizzarle. Questo ha riportato il mercato della link building a livelli qualitativi maggiori. Google sa benissimo che non può evitare del tutto questa pratica, ma rendendo più severi gli algoritmi e aumentando le penalizzazione è riuscita a rendere queste azioni di nuovo utili per gli utenti.
Vuoi posizionarti sui motori di ricerca?
Ok ci siamo, hai capito che probabilmente se hai un’azienda o sei un professionista il web è uno strumento importante. Per approcciarti a esso ci sono varie vie (ad esempio i social network). Ma avere un sito web di proprietà, dove poter descrivere bene cosa si fa e farsi contattare direttamente dai clienti, è una delle vie per raggiungere i propri obiettivi di business. Per farlo però non devi rimanere nell’anonimato, ma dovrai intraprendere delle azioni SEO, sia on page che off page.
Ora ci sono due soluzioni, la prima è studiare la materia, perdere tempo dietro test e cercare da solo di crescere posizionandoti man mano sui motori di ricerca. La seconda è quella di affidarti ad un’agenzia SEO che possa affiancarti in questo percorso.
Io nello specifico scelgo una delle due strate in base al progetto che seguo e al tempo che ho a disposizione. Su Resetweb curo la SEO personalmente, per i siti web aziendali dove lavoro ci siamo affiancati ad una realtà esterna perché il mio tempo in azienda devo dedicarlo ad attività di organizzazione, di branding e via dicendo.
Valuta come è meglio proseguire per te. In entrambi i casi non puoi permetterti errori il posizionamento motori di ricerca non è uno scherzo; i tuoi competitor sono sempre dietro l’angolo della prima pagina, pronti a rubarti i clienti 🙂