Nell’articolo di oggi vedremo alcuni punti a favore e a sfavore della privacy con le VPN, le virtual private network che permettono di navigare nascondendo il proprio IP dai siti e dai servizi che si stanno utilizzando.
In pratica si tratta di una rete privata virtuale, ovvero creata da uno o più sever che ci permettono di connetterci a questa rete e poi questa rete si interfaccerà con internet per conto nostro, facendo da rete di “mezzo” ed evitando alcune possibile problematiche di privacy.
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I vantaggi delle VPN
Il vantaggio principale è dato proprio dalla sua caratteristica. Creando un “tunnel privato”, come una connessione protetta tramite una rete privata, il nostro indirizzo IP e la nostra localizzazione resterà segreta ai siti web al quale ci colleghiamo.
Quindi il primo grande vantaggio è la privacy!
Il secondo vantaggio è la sicurezza. I dati in una VPN infatti viaggiano in modo criptato. Questo significa che se un hacker dovesse intromettersi in uno scambio di dati i nostri dati non sarebbero facilmente leggibili ma andrebbero decriptati, compito molto arduo, quasi impossibile.
Puoi ingannare la geolocalizzazione connettendoti a servizi e siti non presenti nel tuo paese. Infatti puoi decidere di connetterti ad un server privato dell’azienda che ti offre la VPN situato in America, in Europa, in Asia o in altre nazioni.
In questo modo, puoi accedere a contenuti esclusivi per quei paese, sia gratuitamente che a pagamento (pensa solo al catalogo di n\Netflix) senza però infrangere la legge, poiché stai pagando per Netflix.
Gli svantaggi della VPN
Parlando di privacy è corretto dire che in realtà non si è del tutto anonimi della navigazione.
I gestori delle VPN mantengono log e registri sulle vostre connessione, spesso fondamentali per la continuità del servizio. Sebbene alcune aziende si trovino in paradisi fiscali o paesi con legislazione più blanda sul lato digitale, spesso molti provider famosi devono sottostare alle leggi del proprio paese e se c’è un’indagine in corso potrebbero essere comunque richiesti i dati dei registri.
Un secondo svantaggio è la velocità della connessione. Per quanto i vari provider e i servizi dei server scelti siano di altissima qualità vi è comunque un limite fisico.
Se utilizzi un server in Australia per connetterti dall’Italia, e visitare sempre dei siti italiani, i dati dovranno transitare dall’Italia all’Australia e viceversa, con considerevoli rallentamenti della connessione.
Inoltre su molte applicazioni mobile degli stessi gestori sembra che la VPN non mantenga una connessione stabile.
Insomma ci sono alcuni svantaggi nel loro utilizzo, ma probabilmente visti i prezzi e l’uso comune che ne viene fatto, i vantaggi sono di più e motivano la loro esistenza.
E tu utilizzi una VPN? Ti trovi bene o hai riscontrato problemi? Faccelo sapere nei commenti!