È risaputo, Apple è una società leader nel mercato informatico che vanta fatturati record (74,6 mld dollari nel primo trimestre 2015) e pone un occhio sempre vigile all’innovazione, entrando nel mercato del wearable fino alla produzione della “Icar” che potrebbe vedere la luce già nel 2020.
E con questo? Nulla di nuovo, la novità (ma nemmeno tanto) sta nel fatto che il gigante Statunitense ha deciso di entrare pesantemente in un mercato dove già compaiono altri player come Microsoft (Holo Lens), Samsung (Gear VR), Facebook (Oculus Rift) ecc. Di cosa parliamo? Della realtà virtuale, la quale dà la possibilità di immergersi in un contesto apparente che coinvolge tutti i sensi della persona. A confermarlo un brevetto depositato allo United States Patent and Trademark Office che si intitola “Head-Mounted Display Apparatus for Retaining a Portable Electronic Device with Display”.
Secondo le prime indiscrezioni il progetto farebbe riferimento a un visore connesso ad Iphone o Ipod. Collegando l’Iphone al visore avremo la possibilità di utilizzarlo come display principale. Nel caso in cui non si volesse, o potesse, impiegare lo smartphone potremmo utilizzare il casco in remoto.
Nel recente passato la società di Cupertino ha aperto le assunzioni per ingegneri software e di recente è alla ricerca di figure per la posizione di Senior Display Systems Engineer che dovrà saper gestire le “Pipeline” della Realtà Virtuale e i meccanismi del Rendering 3D alla perfezione. Infine, per completare il team, Apple ha assunto specialisti Hardware in grado di realizzare schermi VR (Virtual Reality).
A frenare l’entusiasmo però c’è un gruppo di internauti che ci ricorda che spesso Apple, nei suoi laboratori, svolge ricerche che, se pur molto intriganti, non portano alla produzione di alcun dispositivo. Lo stesso Jonatan Ive (Senior Vice President of Design della Apple) tempo fa aveva smentito di voler intraprendere un progetto sulla falsariga dei Google Glass, sostenendo che il volto non era il luogo adatto su cui applicare la tecnologia. Tuttavia il gruppo è uno dei pochi a non essersi ancora lanciato in questo settore in rapida espansione. E mentre la casa di Cupertino annuncia un evento per il 6 marzo (probabilmente come tema portante l’Apple Watch) chissà che non stia già pensando di buttarsi a piedi pari nella realtà virtuale!