Riprendendo spunto dall’Apple Watch, di cui vi abbiamo parlato ieri, il mondo degli smartwatch, e più in generale dei dispositivi wearables, ha vissuto una crescita esponenziale nell’ultimo anno. Avevo già espresso pareri negativi rivolti questi orologi dovuti principalmente alla durata della batteria. Già i nostri telefoni si scaricano tutti i giorni, a volte ancor prima dell’ora di cena. Anche i tablet se usati costantemente dovranno essere ricaricati quotidianamente. Per non farci mancare nulla aggiungiamo un bell’orologio equipaggiato con Android Wear o con una qualche versione strana di iOS. Già mi immagino la scena: un comodino con sopra più plastica che legno. Probabilmente è il marketing a dettare le regole, per cui vedremo ancora smartwatch dalla durata insignificante per poi nel tempo ricevere prodotti più duraturi (la tecnologia c’è, un piccolo dispositivo da 1,5 pollici potrebbe tranquillamente durare 5 giorni).
Oltre alla batteria un altro problema di questi dispositivi è, a mio avviso, il design orribile. Salvo solo il Moto 360: tondo, semplice ed elegante; il resto chi l’ha progettato? Veramente brutti. De gustubis….
Eppure questi nuovi dispositivi hanno anche alcune features interessanti che non li rendono al 100% degli oggetti inutili. L’utilizzo che ne farei io sarebbe rivolto maggiormente alle notifiche. Sia chiaro, non intendo voler leggere un messaggio su un orologio. Abbiamo smartphone dagli schermi sempre più enormi e poi ci dovremmo ridurre a leggere una mail su uno schermino minuscolo?! Assolutamente no. Per me la funzione interessante è che l’orologio sia in grado, tramite un suono o una vibrazione, di avvisarci di una notifica o di una chiamata in corso. Io personalmente vado in giro con un borsello della Converse che spesso nei luoghi affollati finisce per attutire la suoneria del telefono facendomi perdere una chiamata in entrata.
Riassumendo: gli smartwatch sono brutti, sono digitali e hanno un’autonomia ridicola, ma hanno anche una certa utilità. Che ne pensate allora di un orologio analogico che vi segnali le notifiche?
Pochi giorni fa ho visto in un Mediaworld un paio di orologi marchiati Cogito e Cookoo. Mi sono avvicinato incuriosito ed ho scoperto che sono una specie di ibrido fra un normale orologio analogico ed uno smart. In pratica le lancette e tutto il meccanismo sono analogici, ma sotto il quadrante troviamo un modulo bluetooth 4.0. Questi orologi si connettono col tuo smartphone e notificano messaggi, email e telefonate tramite una vibrazione ed una serie di iconcine sparse nel quadrante. La batteria è una classica CR 2032 che, a detta dei produttori, può arrivare ad un anno di utilizzo. Qualche recensione li ridimensiona totalmente portando l’autonomia dai 3 ai 5 mesi. E’ comunque un ottimo risultato per essere un dispositivo sempre connesso. Tramite dei tasti laterali, potremo comandare l’audio e la fotocamera degli smartphone.
Esteticamente sono abbastanza carini, il Cookoo merita molto anche se ha il cinturino in gomma (che io non amo, specialmente d’estate). Il Cogito ha due versioni, il Classic, dalla linea elegante (149€ non sono pochi.. ndr) e il Pop, più “giocattolo” (99€ solo perché ha il BT).
Il costo inferiore rispetto i classici smartwatch li rende sicuramente dei dispositivi appetitosi e alla portata delle tasche di tutti. Se ci pensate bene, oltre ai Casio che costano veramente poco, la maggior parte delle marche ha orologi di fascia bassa che si aggirano fra i 70€ e i 100€ per poi salire con i modelli superiori. Ovviamente la qualità delle meccaniche e dei materiali è di gran lunga superiore rispetto questi piccoli smartwatch, ma rimanendo sullo stesso prezzo è possibile prendere un oggettino che ci faccia da interfaccia con lo smartphone.
Voi conoscevate già questi smartwatch ibridi? Cosa ne pensate?