La naturale evoluzione della rete internet, sempre più incentrata nei servizi cloud e nei servizi erogati in modalità remota, ha stravolto molti settori tecnologici, non in ultimo, relativamente alle telecomunicazioni. In particolare, la virtualizzazione della fonia VOIP, che prevede un’astrazione della telefonia, viene portata ad un livello superiore rispetto a quello della linea fisica tradizionale, consentendo a privati ed aziende di slegare il proprio numero telefonico dal doppino fisico, consentendo una mobilità maggiore e l’apertura a un nuovo concetto di fonia.
Nel momento in cui la telefonata non dipende più dalla presenza di un doppino telefonico, ma viaggia tramite ADSL come nel caso del VOIP, diventa possibile gestire un numero elevato di chiamate in contemporanea senza dover necessariamente possedere un pari numero di linee telefoniche. Con la fonia tradizionale infatti, un’azienda che volesse permettere a 10 dipendenti di telefonare verso la rete esterna (a clienti, fornitori ecc…), dovrebbe dotarsi di 10 linee telefoniche, con 10 numeri telefonici differenti e 10 canoni per ciascun numero, con costi evidentemente altissimi.
Il passaggio alla tecnologia VOIP consente un risparmio molto importante, proprio per il fatto che è possibile instradare in contemporanea un numero elevato di telefonate tra più interni con un’unica linea ADSL, al punto in cui, il costo di gestione verso gli operatori tradizionali si riduce al solo costo di una ADSL business nella versione “solo dati” (in molti casi è sufficiente l’ADSL di profilo domestico da 2, 7 o 20 mega), senza quindi acquistare anche i numeri telefonici dall’operatore che fornisce la connettività ad internet.
Il numero telefonico viene così acquistato in unità singola presso il gestore VOIP, che con un costo di norma di pochi euro al mese, consente all’azienda di far transitare un numero molto alto di telefonate, sulla stessa linea dati, e con lo stesso numero di telefono (unico). Il vantaggio non è solo economico ma anche logistico, poiché tutte le postazioni telefoneranno all’esterno facendo comparire lo stesso numero telefonico, mentre con la fonia tradizionale analogica ci si trovava a fornire a ciascun interlocutore il numero telefonico sempre differente della linea del singolo operatore.
Il VOIP non ha stravolto solo il concetto della fonia o il costo tariffario (che tramite la soluzione IP è in molti casi ridotto di molto rispetto alla fonia analogica), ma ha avuto impatti forti anche nel settore della fornitura di centralini telefonici professionali.
Nel 2007 l’azienda OpenVOIP ha avviato la commercializzazione del primo centralino virtuale, ad oggi molto radicato nel mercato italiano, con cui ha proposto una revisione della logica di gestione della fonia aziendale, che per la prima volta vede le aziende dotarsi esclusivamente di telefoni VOIP e niente altro.
Il centralino è infatti una vera e propria modalità virtuale e la configurazione del flusso delle chiamate entranti ed uscenti viene operata dalle aziende tramite un pannello web, raggiungibile da qualsiasi postazione connessa ad internet.
Questa soluzione virtualizzata consente vantaggi importanti, tra cui:
- Autonomia di amministrazione h24 day7;
- Configurazione del comportamento del numero telefonico principale (e dei secondari per aziende che vogliono impiegare per motivi commerciali numeri differenti);
- Gestione completa degli interni (postazioni telefoniche), sia nei permessi che nel controllo dei costi generati dagli operatori;
- Possibilità di disabilitare alcune tipologie di chiamata per ciascun interno;
- Impostazione di una funzione IVR avanzata (per dirottare tramite un messaggio audio multi opzione le chiamate direttamente agli interni di competenza);
- Gestione della modalità giorno-notte tramite fasce orarie differenti per ciascun giorno della settimana, abilitando o disabilitando il flusso in entrata delle chiamate, che sarà filtrato da un apposito messaggio audio;
- Configurazione di tutti i messaggi audio della piattaforma telefonica;
- Gestione delle modalità occupato, assente e delle code;
- Configurazione delle modalità di emergenza in caso di guasto ADSL per dirottare le chiamate a numeri geografici esterni o numeri di cellulare;
- Inoltro delle chiamate non risposte;
- Possibilità di inviare SMS direttamente dal pannello;
- Integrazioni delle modalità Click & Dial o per l’invio di SMS da applicativi web tramite apposita documentazione di API dedicate;
Oltre a queste funzionalità, il centralino OpenVOIP è dotato di una lista di funzioni dettagliata sul sito web dell’azienda e viene paragonata a quella di centralini hardware tradizionali dal valore di diverse migliaia di euro.
La soluzione virtuale offre inoltre il vantaggio di costi ridottissimi (dai 6 agli 11 euro al mese, in funzione della tipologia di contratto “base” o “full”), e il vantaggio di non dover operare acquisti hardware, installazione del centralino, costi di manutenzione o di corrente elettrica (nonché ingombro).
Negli ultimi anni sono diversi i gestori che hanno avviato la progettazione di soluzioni di centralino virtuale simile, anche se il gap tecnologico con la soluzione OpenVOIP porta ancora il centralino virtuale proposto dall’azienda romana di 2open in testa alla lista dei centralini VOIP per rapporto prezzo/funzionalità offerte.